A SILVERSTONE NON BASTA UN ARREMBANTE ALBERTO DI FOLCO
Un fine settimana tribolato, in terra inglese, per Alberto Di Folco, reduce dal secondo appuntamento stagionale del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, andato in scena a Silverstone.
L’odierna Gara 2, non ha detto bene (nel risultato finale) al giovane pilota del team Raton Racing che, pur sfoderando una performance di rilievo, a soli due minuti dal termine, tradito dall’asfalto umido ha allargato la traiettoria danneggiando una sospensione. Fine dei giochi! Ma solamente dopo una condotta a “tutto cuore”.
Andando alla cronaca, il portacolori della iFAST Management, scattato bene dalla quarta fila dello schieramento (settimo tempo nella Q1), ha prontamente guadagnato una posizione mettendosi in scia al tedesco Florian Spengler pur guardandosi, al contempo, alle spalle da Alberto Cerqui. Dopo un confronto serrato col tedesco, a sparigliare le carte ci hanno pensato le soste obbligatorie e la pioggia. Di Folco, infatti, dopo l’uscita dai box si è ritrovato in terza posizione, in virtù di una strategia perfetta. Inficiata, in seguito, da uno stop & go di un secondo comminato al driver romano per aver anticipato il pit-stop di appena tre decimi.
Scalato in settima piazza, il romano si è prodigato in un’efficace rimonta, dando vita a un entusiasmante duello con Spengler, surclassato a sei minuti dalla bandiera a scacchi. A quel punto, il già campione PRO-AM 2014, ha proseguito a ritmi serrati puntando al conseguimento del quarto posto quando, come già anticipato, un fuori programma gli ha definitivamente negato qualsivoglia soddisfazione.
Non era andata meglio nella prima gara del sabato dove Di Folco, pur salito in cattedra, era stato stoppato anzitempo dalla rottura del cambio. Problema che quest’oggi è stato completamente risolto dal team, che gli ha viceversa messo a disposizione una vettura perfetta.