ERMS Rally Cup di scena al Rally del Taro: Giancarla Guzzi tenta la fuga tra i navigatori;

Giancarla_2805

E’ il turno dei re dei rally emiliani. L’’ERMS Rally Cup – Serie Emilia-Romagna, Marche e San Marino, approda sull’alto Appennino Parmense per la sua settimana tappa stagionale; ed è uno degli eventi-clou, visto che il Rally del Taro (valido come seconda gara dell’International Rally Cup) è anche l’unico rally in calendario in Emilia con coefficiente doppio nell’ambito della serie interregionale.

La Scuderia San Michele ha saputo calamitare oltre 130 iscritti per il suo rally che quest’anno vive la ventiduesima edizione: un elenco importante per quantità e qualità e che promette due giorni di grande spettacolo.

Il Taro, come da recente copione, vivrà su due gare: quella Internazionale – con coefficiente doppio per la serie interregionale – prevede la disputa di dieci prove speciali per quasi 133 km cronometrati ed un totale di 542 chilometri; la gara Nazionale (a coefficiente normale per l’ERMS Rally Cup), invece, ha in programma otto tratti cronometrati (per 79 km scarsi) ed un totale di 349 chilometri da coprire. Le due gare prevedono percorso comune il sabato, con la disputa della prova di Bardi (due volte, la seconda in notturna), mentre la domenica il rally internazionale transiterà sulle rinnovate prove di Montevacà e Tornolo e sulla immancabile ‘maxi-speciale’ della Folta (quasi 25 km); la prima prova verrà percorsa due volte, le altre tre volte. Per contro, il rally Nazionale affronterà solo la prova della Folta che, per questa gara, sarà divisa in due prove speciali (da percorrere tre volte ciascuna).

Cinque, al momento, gli iscritti all’ERMS Rally Cup attesi al via di sabato pomeriggio a Borgotaro. Tra i piloti, esordio stagionale (e nella serie) per gli alfieri del Modena Racing Team Paolo Gualandi e Nicolò Giorgini. Il primo, da Sassuolo, è iscritto alla gara Internazionale su una Mitsubishi Evo IX e conta di muovere la classifica con un buon piazzamento nell’agguerrita classe N4; il secondo, da Reggio Emilia ed al debutto su una Peugeot 208 di classe R2B, correrà nell’ambito del rally Nazionale, alla pari del campione in carica Davide Incerti, che invece punta al successo di classe in N3 con la sua Renault Clio.

Per quanto riguarda i navigatori, si segnala la presenza di Giancarla Guzzi ed Andrea Albertini (i due sono ritratti nella foto di Massimo Carpeggiani al recente rally Adriatico): impegnata sulle strade di casa, la prima parte con l’obiettivo di prendere il largo nella classifica riservata ai coequipier (correndo nel rally Internazionale, il punteggio sarebbe raddoppiato), mentre il modenese Andrea Albertini affianca Nicolò Giorgini e spera di poter dare la scalata alla terza posizione assoluta.

L’ERMS Rally Cup è una serie Open – cioè possono iscriversi piloti e navigatori di tutte le regioni – e sarà possibile iscrivervisi nel corso delle verifiche sportive del Rally del Taro (sabato sarà anche presente un rappresentante della serie). Chi lo facesse in questa sede, vedrà riconosciuti anche i punteggi eventualmente collezionati nel caso avesse disputato altre gare presenti nel calendario ERMS prima di questo appuntamento. Tutte le informazioni sull’ERMS Rally Cup sono reperibili su www.rallysmo.it.