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Si scaldano i motori per la 10.ma edizione della rievocazione “Bergamo Histroic Gran Prix”, in programma domenica 31 marzo sul “Circuito delle Mura” in Città Alta. Una edizione particolarmente significativa, perché segna l’ottantesimo anniversario della vittoria ottenuta nel 1935 da Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3. E un appuntamento fisso per Eugenio Mosca, presente in tutte le dieci edizioni, che parteciperà nuovamente nella duplice veste di pilota e inviato dall’abitacolo per la rivista Automobilismo d’Epoca.
E anche quest’anno il pilota monzese sarà al volante di una vettura molto particolare, un “pezzo unico”: l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 preparata dalla Scuderia del Portello in versione speciale per la Carrera Americana del 2002, dove Arturo Merzario l’ha portata alla vittoria della classe Sport-Minor concludendo con uno splendido 6° posto assoluto dietro a macchine di cilindrata molto maggiore, come si usa per la velocissima corsa sudamericana. Infatti, si tratta di un prototipo, realizzato in pezzo unico in base allo speciale regolamento della maratona messicana. I tecnici della Scuderia del Portello sono intervenuti sulla scocca della Giulia Spider, del 1964, irrigidendola con l’adozione di una particolare gabbia di sicurezza e modificandola nella parte anteriore, con l’adozione del parabrezza più bombato della Giulietta SS, per renderla più aerodinamica e nella parte inferiore posteriore per montare il retrotreno dell’Alfetta 1600, con ponte De Dion e cambio a 5 rapporti con differenziale autobloccante. Il bialbero milanese di 1.6 litri, appositamente preparato, eroga 160 cv ed è in grado di spingere la Giulia Sipder ben oltre i 200 km/h. L’assetto dispone di quattro ammortizzatori Koni racing regolabili, mentre l’impianto frenante conta su freni a disco sulle quattro ruote.
Tra gli altri 70 gioielli selezionati per la manifestazione bergamasca spiccano, tra le vetture Anteguerra, una Alfa Romeo 8C, una nutrita pattuglia di Bugatti, con i modelli 35B, 37 e 51, una Delahye GP, due Amilcar anni Venti e una rarissima Diatto Gp del 1922. Restando alle ruote scoperte, da segnalare altre monoposto di F. 1, tra cui la Lancia Marino, F. 2, F. 3 e Junior, mentre tra le GTS spiccano le Ferrari Testa Rossa del 1959 e 250 GTL del 1964, le Porsche 935 Vaillant ex Rabl e 934, oltre a numerose Jaguar. Confermata anche la presenza delle moto da Gran Premio che daranno spettacolo lungo i 2.920 metri del “Circuito delle Mura”, tra cui Rumi, MV Agusta, Moto Guzzi, Gilera, Ducati, Honda, Norton.
Tra gli ospiti d’onore Bruno Giacomelli, per l’occasione al volante di un’Alfa Romeo GTAm, e il pluriiridato di motociclismo Carlo Ubbiali.
Il programma sarà articolato su sei manche (a partire dalle 10.00), di mezz’ora ciascuna, di cui due dedicate alle moto e quattro alle vetture da competizione suddivise nelle categorie “Anteguerra” e monoposto e GTS. Nei momenti di sosta sia le vetture che le moto potranno essere ammirate dal pubblico nel paddock presso la centralissima Piazza della Cittadella.
Programma
9.00 punzonatura auto e moto in Piazza della Cittadella
10.00-10.30 1^ Manche moto
10.30-11.00 2^ Manche GT
11.30-12.00 3^ Manche Formula e Sport
12.00-14.00 Brunch e Premiazioni
14.30-15.00 4^ Manche moto
15.00-15.30 5^ Manche Formula e Sport
16.00-16.30 6^ Manche GT