JACOPO FACCIONI TORNA IN CAMPIONATO CON CLAUDIO FRANCISCI
La notizia è di quelle che accendono il paddock. A Magione il campione forlivese si alternerà alla guida con il forte pilota romano sulla Lucchini Alfa Romeo CN4 della SCI. Subito positiva la prima presa di contatto.
Sarà una “strana coppia” quella che in occasione del terzo round del Campionato Italiano Sport Prototipi si comporrà a Magione sulla Lucchini Alfa Romeo 3.0 V6 CN4 della S.C.I.
Una coppia inedita, ma straordinariamente ben assortita.
Da un lato Claudio Francisci, il pilota romano che dopo 50 anni di corse sfoggia ad ogni occasione un talento cristallino intatto e che anche allo scorso round di Vallelunga lo ha portato alla vittoria assoluta in gara.
Dall’altro Jacopo Faccioni, il giovane forlivese Campione Italiano 2013, vicinissimo al bis nella scorsa stagione e quest’anno impegnato brillantemente nel Lamborghini Super Trofeo, la serie internazionale riservata alle Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo, una GT da 5,204 cm³ V10, 620 CV e 570 Nm di coppia 6.500 g/min.
Proprio Faccioni spiega come è nata questa coppia straordinaria.
“È nata molto semplicemente. Claudio mi ha detto che non era allenato per fare da solo le due gare di Magione e mi ha proposto di dividere l’abitacolo. Ho accettato subito. È un pilota che ho sempre stimato enormemente. Ieri abbiamo fatto un brevissimo test. Ho compiuto solo una ventina di giri perché poi abbiamo subito un inconveniente all’idroguida. Ma mi sono stati sufficienti per avere subito una buona impressione della vettura. Indubbiamente ci sono differenze con la CN2. Con il 3.000 della CN4 hai molta più potenza in basso, non devi tirare tutte le marce e puoi cambiare anche a 7.000 giri. Avverti molto il peso maggiore. Lo senti molto in frenata, fai più fatica ed anche nei cambi di direzione più veloci hai meno reattività. Almeno da questo primo contatto non percepisci una divario prestazionale tra CN4 e CN2. E resta però come la CN2 sempre molto divertente da guidare. Ed anche se ho dovuto provarla con il sedile di Claudio”.
“Ho sempre pensato a Magione sapendo che avrei faticato troppo a farla da solo – ha commentato Francisci – ed ho subito pensato a Jacopo per proporgli di farla insieme. Sono contento che abbia avuto buone impressioni dalla vettura e credo che ci divertiremo. È un pilota molto veloce, serio e preparato”.