RALLY DEL TARO IN “CHIAROSCURO” PER PISTOIA CORSE
La scuderia pistoiese archivia il secondo appuntamento di International Rally Cup con gli ottimi riscontri conseguiti da Brunero Guarducci e Massimo Bazzani (BMW M3) e Jari Cavaciocchi, terzo di classe sulla Clio N3 di Mirco Straffi. Amaro ritiro per Gasperetti-Ferrari, fuori causa per una “toccata”.
E’ stato un fine settimana dalla doppia faccia, quello appena archiviato da Pistoia Corse. La scuderia pistoiese, impegnata sull’asfalto del Rally Internazionale del Taro, ha dovuto inserire – nel bilancio agonistico complessivo – un ritiro, quello subito da Federico Gasperetti, e due ottime prestazioni, di cui si sono resi artefici Brunero Guarducci e Jari Cavaciocchi.
A tradire Federico Gasperetti e Federico Ferrari è stata una “toccata” della Renault Clio R3 messa a disposizione da Gima Autosport nel corso della quinta prova speciale, quando l’equipaggio pistoiese si stava trovando “in lotta” per la conquista della prima posizione, distante soltanto tre secondi.
Una variabile che ha complicato la classifica di campionato, vanificando l’ottima prestazione di cui i portacolori si sono resi protagonisti al Rallye Elba, appuntamento inaugurale della serie.
Le conferme, tuttavia, sono arrivate dagli altri “alfieri” in gara. A far sorridere la bacheca della struttura di Sant’Agostino sono stati Brunero Guarducci e Massimo Bazzani, protagonisti di una prestazione decisamente positiva al volante della BMW M3. Una condotta che ha visto concretizzarsi l’obiettivo traguardo, consentendo all’equipaggio la conquista di punti fondamentali in ottica campionato.
Aria di podio anche per Jari Cavaciocchi, chiamato “alle note” di Mirco Straffi sul sedile della Renault Clio RS. Per il copilota, una terza posizione di classe ufficializzata al cospetto di valevoli interpreti della categoria riservata alle “duemila” di Gruppo N.
Nelle foto (FREE copyright – Fotoframe): Brunero Guarducci in azione al Rally del Taro su BMW M3.