TOTÒ RIOLO SU STENGER ALLA BOLOGNA – RATICOSA

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Il siciliano portacolori della organizzatrice Bologna Squadra Corse nella 30^ edizione della gara emiliana, quinto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, ha ottenuto le migliori prestazioni assolute e vinto il 4° Raggruppamento.
La 30^ Bologna – Raticosa è stato il quinto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, che si è disputato alle porte del capoluogo emiliano, sui 6 Km tra Pianoro Vecchio e Livergnano, la competizione è stata organizzata dalla Scuderia Bologna Squadra Corse.

Migliore prestazione in assoluto e vittoria in 4° raggruppamento per il siciliano Salvatore (Totò) Riolo su Stenger BMW da 2500 cc., con cui il portacolori della scuderia organizzatrice si è messo in evidenza sin dalla seconda manche di prove, dopo che il Team Barbaccia ha risolto dei problemi al cambio ed il driver palermitano di Cerda ha individuato le migliori regolazioni d’assetto su un tracciato per il quale ha dichiarato apprezzamento. Riolo ha ottenuto il tempo di 2’49″07 in gara 1 a cui ha replicato con 2’50″08 in gara 2. Secondo sull’ipotetico podio assoluto e nel reale di 4° raggruppamento il sempre più convincente 24 enne abruzzese Simone Di Fulvio che con l’Osella PA 9/90 con motore BMW da 2000 cc, si è avvicinato al vincitore fino a 2″20 in gara 1 e 2″64 in gara 2. Terza piazza assoluta e di categoria per il pisano Piero Lottini autore di un ottimo week end sin dalle salite di prova con la Osella PA 9/90.

Botta e risposta in 3° raggruppamento con Andrea Fiume che ha caparbiamente rimontato e vinto in gara 2 sulla Osella PA 8/9 sul toscano Alessio Pacini che si è imposto in gara 1 con la sempre scattante ed agile Fiat X 1/9. Successo deciso in 2° raggruppamento per il siciliano di Bologna Salvatore Asta, deciso ed incisivo sulla BMW 2002 di classe TC 2000, dopo un 1 a 1 con Giuliano Palmieri, vincitore di gara 2 sulla Porsche Carrera. Asta ha agguantato la vetta di categoria in gara 1, quando un cedimento del motore ha costretto alla resa il fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA3. In 1° raggruppamento nuovo acuto del toscano Tiberio Nocentini con la sempre ammirata biposto Chevron B 19. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento doppia affermazione per Emanuele Aralla che ha fatto il vuoto con la Formula Renault Europe.

-“Un bel tracciato ricco di molte caratteristiche e vincere qui non è facile e da certamente molta soddisfazione – ha dichiarato Riolo – abbiamo raccolto dati importanti per lo sviluppo della vettura soprattutto abbiamo capito alcune regolazioni da apportare alla trasmissione. La macchina ha mostrato un buon assetto ed una buona erogazione. In gara 2 le condizioni del fondo erano un po’ peggiorate per cui il tempo si è leggermente alzato”-.
-“Sono molto contento della prestazione con una vettura da 2000 cc mi sono molto avvicinato alla vetta, pur essendo per me la prima volta su questo tracciato con una biposto. Un ottimo lavoro di squadra per il quale ringrazio mio padre per la preparazione della vettura e mio fratello Stefano per i preziosi consigli” – sono state le parole di Simone Di Fulvio.
-“Un ottimo week end in cui ho trovato immediatamente un buon feeling con la vettura” – ha commentato Lottini.

Per il 4° Raggruppamento sotto al podio il pilota di casa Walter Marelli su Lucchini SN 88 di classe 3000, con cui ha preceduto Giovanni Ambroso su Osella PA 9/90. In classe SN2500 round andati a Claudio Conti che in Emilia ha avuto la meglio sul piemontese Paolo Cantarella su Osella PA 10. Mentre con il primato in classe A 2000 il driver di Club 91 Matteo Barletta su BMW M3, è stato il migliore tra le vetture turismo dell categoria.

Tra le monoposto di 5° Raggruppamento Mario Trentini con la Formula Italia ha cercato di accorciare le distanze dal vincitore Aralla, e nelle due gare il milanese di Lainate ci è riuscito chiudendo secondo, davanti a Mario Rossi su Formula Alfa Boxer. Per il 3° Raggruppamento dietro Fiume e Pacini, appassionante lotta per il 3° posto vinta con la rimonta in gara 2 da Giuseppe Gallusi su Porshe 911, sul sempre arrembante umbro Massimo Vezzosi su BMW 2002 Schnitzer, comunque vincitore della classe Silhouette 2000. In 2° Raggruppamento ha tentato l’assalto alla vetta in gara Fosco Zambelli con la l’alfa Romeo GTAM, che ha chiuso al terzo posto, davanti a Vittorio Mandelli al volante della Porsche 911 di classe GT oltre 2500.

In 1° raggruppamento alle spalle di Nocentini grande sfida al fotofinish con 1 a 1, tra il brillante Alessandro Rinolfi che su Morris Mini Cooper di classe T1300 ha ottenuto ottimi tempi, contro Antonio Di Fazio terzo di categoria su NSU Brixner BC 1300, migliore in gara 1. Alla fine il distacco a favore di Rinolfi è stato di soli 21 centesimi di secondo. Sotto al podio di categoria e secondo di classe T1300, il milanese Enrico Zucchetti su NSU TT, nella generale alle spalle del portacolori dell’Etruria Vincenzo Rossi in evidenza sin dalle prove e vincitore della classe GT1600 con la Porsche 356. In lasse 1000 nella sfida tra Abarth si è Imposto Luciano Rebasti, davanti all’ottimo giovane esordiente veneto di Feltre Stefano Dal Zot e Boris Gobbini.

Tra le auto moderne doppietta decisa per il trentino Matteo Moratelli in gara test con la Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B del Team Titan Motorsport. Lotta per il podio assoluto tra Francesco Turatello su Osella PA 21 di gruppo CN e Matteo Aralla su Formula Renault Europe, concluso con un 1 a 1 nelle due gare e il secondo posto per Aralla davanti a Turatello nella generale.