IL RALLY INTERNAZIONALE DEL CASENTINO “COMPIE” TRENTACINQUE EDIZIONI

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Caratura internazionale per la gara aretina, in programma il 17 e 18 luglio prossimi, che sarà valida per International Rally Cup, Mitropa Cup Rally e Clio R3T European Trophy

Con l’edizione che andrà in scena il 17 e 18 luglio prossimi, il rally del Casentino taglia il traguardo delle trentacinque edizioni. Un Albo d’Oro di tutto rispetto quello della gara aretina, incastonata nello splendido scenario naturale della verde vallata del Casentino, da sempre organizzata dallo staff della scuderia Etruria di Bibbiena. Un lungo cammino, ricco di storie sportive, per un blasone conquistato sul campo grazie a prove speciali di altissimo livello tecnico, ad una organizzazione sempre impeccabile, riconosciuta tra le migliori in Italia e ad una attenta cura alle manifestazioni collaterali, che coinvolgono nell’evento anche le comunità locali.

Il 35° rally Internazionale del Casentino sarà affiancato, anche quest’anno, da una versione “light” della gara, il 2° rally Nazionale del Casentino, un percorso ridotto nel chilometraggio, ma di uguale soddisfazione sportiva.

Oggi il rally del Casentino gode anche di una notevole reputazione internazionale, grazie alla sua validità per l’International Rally Cup, serie di grande successo aperta alle World Rally Car, le macchine protagoniste del Mondiale Rally, per la Mitropa Cup Rally, campionato di lunga tradizione che si articola tra Germania, Austria, Croazia e Slovenia, e per il Clio R3T European Trophy, serie continentale organizzata da Renault, che abbraccia tutta Europa.

E il rally del Casentino ha trovato in Robert Kubica, campione a tutto tondo tra Formula Uno e oggi nel Mondiale Rally, vincitore lo scorso anno del rally del Casentino, uno dei più convinti estimatori. Le sue pubbliche parole di apprezzamento e di entusiasmo, sul palco di arrivo della gara aretina, rimangono una medaglia per la passione della squadra della scuderia Etruria.

“Sembra ieri e sono già trentacinque edizioni del “Casentino” – ricorda Paolo Volpi, che è stato uno degli inventori del rally del Casentino – Il 1° Autogiro del Casentino risale infatti al 1977 e si disputava su sterrato. Una storia ricca di soddisfazioni sportive, una gara alla quale hanno partecipato tanti piloti e navigatori, alcuni dei quali diventati grandi campioni dei rally. E soprattutto un evento attraverso il quale abbiamo fatto conoscere la vallata del Casentino in tutta Italia e anche in Europa”.

A guidare lo staff organizzativo del rally del Casentino è Loriano Norcini, punto di riferimento infaticabile dell’evento aretino.

“Il nostro intento è di offrire un rally sempre di altissimo livello, dal punto di vista organizzativo, ma anche un evento che coinvolga il territorio. Un festa di sport. Preziosa, in questo senso, è la collaborazione degli Enti Locali, della Provincia di Arezzo, dei Comuni del Casentino, dell’Automobile Club di Arezzo. Oggi il rally del Casentino è, per le nostre zone e per l’intera provincia di Arezzo, una delle manifestazioni che attirano maggior quantità di pubblico e di sportivi, con una ricaduta anche economica importante per le attività della zona”.