Bierremotorsport-SportAuto Manicardi per la terza volta al via del Campionato Italiano WRC
La squadra modenese schiera il 21enne pilota di Maranello al via della gara veneta: imperativo, voltare pagina dopo lo sfortunato epilogo del Lanterna e riprendere il proficuo percorso di crescita del giovane equipaggio, avviato all’esordio nel Campionato Italiano WRC.
Si morde il freno, in casa Bierremotorsport-SportAuto Manicardi. Il team emiliano ed il suo equipaggio, composto dai 21enni Lorenzo Grani e Simone Gerussi, attendono con stimoli straripanti il semaforo verde del 32° Rally Marca Trevigiana. Una motivazione alimentata dalla voglia di mettersi alla prova in una delle gare più blasonate del panorama rallystico italiano (grazie soprattutto alle sue mitiche prove speciali del Monte Cesen e del Monte Tomba), ma anche dal desiderio di lasciarsi subito alle spalle il passo falso commesso al rally della Lanterna.
In Liguria, infatti, l’esordio sulla Peugeot 208 si è concluso dopo pochi chilometri, all’inizio della terza speciale, per un’innocua uscita di strada. Un peccato, visto che Grani-Gerussi erano apparsi molto competitivi nelle frazioni d’apertura (erano secondi di classe) e le premesse erano delle migliori. Ed è proprio dai buoni riscontri e dalle altrettanto positive sensazioni raccolte nella breve esperienza genovese che team ed equipaggio ripartono di slancio verso la nuova esperienza sulle strade trevigiane.
L’obiettivo, al Marca, è quello di replicare l’ottimo esordio di fine marzo: sarà interessante verificare il responso del cronometro ed il confronto con gli avversari di classe R2B (Grani mira a migliorare la posizione nella Coppa Aci-Sport R2 ed a consolidare quella nei primi tre della Coppa Under 25); ma, prima di tutto, la Peugeot 208 dovrà vedere la bandiera a scacchi che calerà sabato all’imbrunire.
Il team manager di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi, Ivano Berselli, conferma gli obiettivi biancorossi alla vigilia dell’impegno trevigiano: “Per quanto in Liguria abbiamo percorso pochi chilometri, è parso subito evidente come Lorenzo Grani si trovi molto a suo agio sulla nuova vettura. Il precoce ritiro è un semplice episodio che va messo in conto nell’arco di una stagione, ora puntiamo a finire il Marca per consentire a Lorenzo e Simone di prendere sempre più confidenza con la vettura; questo permetterà anche al nostro staff di migliorare la conoscenza della Peugeot 208; in ogni caso, già dopo il Lanterna abbiamo capito che questa vettura ci permette di guardare con grande fiducia al futuro”.
Lorenzo Grani ci svela l’identikit del rally trevigiano: “E’ stupendo poter correre il Marca con le sue storiche prove. La Monte Tomba è la speciale più bella, completa, mista, con una discesa impegnativa caratterizzata da tanti tornanti ed un fondo a volte sconnesso. La Monte Cesen, con i suoi 21 km, è invece la più lunga, mentre la Afranta, di 8 km, è nuova per tutti: è la meno veloce ma la trovo interessante. Ci sarà da divertirsi e correre su queste strade sarà l’antidoto migliore per risollevarsi subito il morale dopo il ritiro del Lanterna: stavolta penseremo prima di tutto ad arrivare. Ma ho anche molta voglia di tornare al volante della Peugeot 208, che al Lanterna mi ha dato un’impressione davvero ottima”.
Il 32° Rally della Marca gravita intorno a Valdobbiadene (la deliziosa cittadina trevigiana ospiterà partenza ed arrivo, oltre ai riordini ed al parco assistenza) e scatterà venerdì 19 giugno sera, per disputare l’ormai tradizionale prova-spettacolo di 2,4 Km. Sabato le restanti otto prove speciali, per un totale di 119 km cronometrati e 349 km complessivi di gara. La bandiera a scacchi scenderà, per la prima vettura, alle 19.