SIMONE FAGGIOLI HA VINTO LA 54^ COPPA TEODORI

Il pilota fiorentino si è aggiudicato per la decima volta la cronoscalata ascolana battendo il suo stesso record del 2014, un copione già visto.
Ascoli Piceno – La 54^ edizione della Coppa Paolino Teodori è passata in archivio con un ulteriore successo del fiorentino Simone Faggioli che ha messo il suo decimo sigillo sulla cronoscalata Colle San Marco-San Giacomo. Dopo aver vinto gara1 con il nuovo record del percorso (2’09”552), si è ripetuto in gara2 salendo con il tempo di 2’10”172 con la sua impeccabile Norma-Zytek gommata Pirelli. Nulla da fare quindi per i suoi avversari diretti, ma maiuscola è stata la prestazione del trentino Christian Merli che con l’Osella-RPE è riuscito a risolvere con il team i problemi di messa a punto delle precedenti gare e si è espresso da rivale principale di Faggioli salendo anche lui sotto il precedente record in entrambe le gare, accusando nell’assoluta solo due secondi e mezzo di distacco. La prestazione va valorizzata per i fastidiosi problemi intestinali che lo hanno ainfastidito non poco nelle giornate di venerdi e sabato. Al terzo posto assoluto l’orvietano Michele Fattorini su Osella-Honda, mentre nel confronto per il quarto posto ha prevalso il trapanese Giuseppe Castiglione su Formula Master per soli 22 centesimi sullo svizzero Tiziano Riva su Reynard F.3000. Peccato per il cosentino Domenico Scola che non è potuto partire in gara1 per problemi elettrici, mentre in gara2 ha chiuso buon terzo assoluto incamerando punti utili per il tricolore che lo vede ancora al comando. Lo staff organizzatore composto dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e dal Gruppo Sportivo dell’AC Ascoli Piceno ha portato a termine un positivo weekend. Numerose sono state le interruzioni per incidenti lungo il percorso, che ha dilatato notevolmente il programma agonistico. Lo staff organizzatore è stato chiamato anche ad un efficiente ripristino del percorso in mattinata con relativa pulizia della sede stradale e messa in sicurezza di un tratto di guard-rail. La giornata è stata caratterizzata anche da un imprevisto a fine gara1 quando un elicottero di un’emittente radiofonica è incorso in un incidente in fase d’atterraggio sulla zona traguardo, con due persone dell’equipaggio che sono rimaste ferite non in modo grave, e prontamente soccorse. Nel gruppo CN agguerrito confronto tra il vincitore potentino Achille Lombardi e il catanese Giuseppe Corona con le loro Osella. Nel gruppo E1 Italia/E2S, aggregati come da regolamento CIVM, si è imposto il teramano Marco Gramenzi (Alfa 155), dopo un aspro confronto, con lo svizzero Ronnie Bratschi (Mitsubishi Lancer), il bolognese Fulvio Giuliani (Delta Evo) e l’ascolano Alessandro Gabrielli (Escort Gabat) racchiusi tutti in nemmeno 5 secondi. Peccato per il ritiro del napoletano Piero Nappi. Mezzo secondo a favore del vicentino Roberto Ragazzi (Ferrari 458) ha deciso il gruppo GT, con il fasanese Francesco Leogrande (Porsche 997) al secondo posto. Nel gruppo A l’ungherese Laszlo Hernadi su Mitsubishi Lancer ha fatto valere la potenza del mezzo prevalendo dopo una perfetta gara2 sull’assoluta di gruppo A davanti al catanese Salvatore D’Amico (Renault Clio) per 25 centesimi. Sul filo di lana anche il gruppo N, con Il trentino Antonino Migliuolo alias “O’Play” che si è imposto per soli 26 centesimi su Giovanni Del Prete in una bella sfida tutta Mitsubishi. La Racing Start Plus ha visto la vittoria del pescarese Roberto Chiavaroli (Honda Civic), su Giacomo Liuzzi che si è imposto in gara2. Il bresciano Nicola Novaglio ha vinto la Racing Start davanti ad Oronzo Montanaro, entrambi su Mini Cooper. Tra le bicilindriche netto successo per il catanese Andrea Currenti (Fiat 500). La gara storiche è stata dominata dal pisano Piero Lottini su Osella Pa9/90-Bmw, davanti ad Antonio Angiolani (Formula Fiat-Abarth). Miglior marchigiano è risultato Francesco Carini su Osella-Honda, 17° assoluto. Per i premi speciali previsti dall’organizzazione il Trofeo Cinciarini per le presenze alla gara è andato all’ascolano Alessandro Pieroni, il Trofeo Cappelli per il debuttante più giovane al 20enne pescarese Simone Di Stilio, e quello al pilota più giovane al via al 19enne ascolano Alessandro Gandini. Il Trofeo CNA per il conduttore proveniente da più lontano è andato invece all’ungherese Laszlo Hernadi.
Classifica assoluta: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 4’19”724 media kmh 139,500; 2° Merli (Osella Fa30-RPE) 4’22”254; 3° Fattorini (Osella Pa2000 Evo-Honda) 4’28”812; 4° Castiglione (Tatuus F. Master) 4’42”943; 5° Riva (Reynard 92D-Cosworth) 4’42”160; 6° Janik (Norma M20FC-Mitsubishi) 4’44”051; 7° Macario (Osella Fa30-Zytek) 4’44”897; 8° Cinelli (Lola T99/50 Evo-Judd) 4’47”006; 9° Lombardi (Osella Pa21S Evo-Honda) 4’47”938; 10° Corona (Osella Pa21S-Honda) 4’50”737.