DALDINI: VITTORIA E SPETTACOLO ALLA RONDE DEL TICINO
Al rientro in gara dopo nove mesi di assenza, il ticinese Daldini è autore di una gara capolavoro sulla Twingo R2 GIMA/Freedom. Vittoria di classe e 20° assoluto!
Miglior ritorno non poteva esserci; Kim Daldini e Daniele Rocca, nella cerimonia conclusiva della Ronde del Ticino, stappano lo spumante per la vittoria di classe lasciandosi andare ad un gesto liberatorio dopo nove mesi di astinenza dalle corse dando sfogo così a tutta quell’adrenalina che di giorno in giorno era montata. All’appuntamento casalingo il giovane pilota di Cadempino non si è fatto pregare nel lanciarsi a capofitto nel difficile tratto della Valcolla, prova decisiva ai fini della classifica, e nell’insidiosa Isone. Il risultato finale, conseguito su una Renault Twingo R2 di 1600cc lo colloca al 20° posto assoluto e al 1° di classe R2B a fronte di un elenco partecipanti che annoverava svariate vetture potenti come Wrc, R5 o S2000 e piloti di caratura internazionale oltre a ben 4 pretendenti della categoria R2.
“Sono quasi incredulo di questo risultato” è il commento a caldo di un emozionato Daldini, “perché non credevo di poter essere competitivo fin da subito. Invece appena saliti in auto con Daniele ho ritrovato immediatamente quel feeling che ci ha permesso di andare forte fin dal principio”.
Analizzando a fondo la corsa il driver elvetico si sofferma su rivali, prove e vettura: “gli avversari di quest’edizione erano molti e di livello come dimostra Althaus, protagonista della classe al Montecarlo. Ancora una volta la speciale che ha fatto la differenza è stata la Valcolla dove sono riuscito a mettere quella sostanziale differenza con gli inseguitori che mi ha permesso poi di gestire, seppur di poco, sulla Isone dove la mia Twingo, che ha una rapportatura di marce differente dalle Peugeot 208, pagava un po’ di più nelle numerose ripartenze: abbiamo stressato molto la frizione e avevo l’incubo di non finire la corsa!”
Alla conclusione è comunque arrivata una vittoria di classe meritata e conquistata col sudore: “io e Daniele Rocca siamo felici per il risultato maturato anche perché molti dei nostri sponsor erano presenti lungo le speciali e hanno potuto vederci all’opera in tutto il nostro impegno e la nostra grinta”.
Ora per Daldini-Rocca si prospetta un altro appuntamento di rilievo: il Rally Internazionale del Casentino dove molto probabilmente l’equipaggio svizzero-italico usufruirà per la prima volta di una Renault Clio R3C.