La sfortuna toglie alle Corvette della Solaris Motorsport un podio a Imola

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Weekend dai due volti quello della Solaris Motorsport a Imola, teatro del terzo round del campionato italiano GT. La Corvette della squadra pescarese si è dimostrata decisamente competitiva in tutte le sessioni nelle mani di Marcello Puglisi e Francesco Sini, con quest’ultimo capace di arpionare un bel quinto posto nella seconda qualifica. Tanta competitività non è però servita a bilanciare la sfortuna, con Puglisi costretto al ritiro in gara 1, a causa di un violento contatto che lo ha visto incolpevole protagonista, e Sini colpito da una foratura nella gara della domenica, mentre occupava agilmente la quinta posizione e poteva puntare al podio.

Il buon fine settimana della Corvette #22 della Solaris Motorport è iniziato già nelle prime prove libere, quando la coupè americana ha fatto segnare il quinto tempo assoluto ad appena 4 decimi dalla vetta. Dopo delle FP2 utili per provare la vettura con il carico di benzina, gli intertempi della prima qualifica posizionavano Puglisi agilmente nella Top8, ma per ben due volte la bandiera rossa ha interrotto il giro veloce del pilota bergamasco. Così, al termine della sessione e con gomme ormai usurate, la Corvette #22 si è dovuta accontentare solo dell’11esima posizione finale. Nella seconda sessione cronometrata Francesco Sini ha riportato il sorriso in casa Solaris, grazie alla convincente terza fila conquistata per il via della gara domenicale.

La gara del sabato ha visto un buon avvio di Puglisi, subito in bagarre per un posto al sole nella parte alta della Top10. Il suo desiderio di rimonta, però, è stato stoppato nel corso del quinto giro, quando, alla staccata della variante del Tamburello, è stato duramente colpito dalla Mercedes di Aidan Wright, arrivato decisamente lungo all’ingresso della curva. La Corvette è stata così costretta ad un’escursione sulla ghiaia, con gli effetti della tamponata che si sono rivelati qualche curva più avanti, quando alle Acque Minerali la coupè americana è finita fuori pista a causa dell’esplosione di un pneumatico rimasto danneggiato nel contatto.

Gara 2 ha visto un’altra ottima partenza della Corvette, con Sini stabilmente in quinta posizione e alla caccia del podio. Ancora un volta, però, è stato un pneumatico a stoppare i sogni di gloria della squadra di Notaresco. Per uno strano gioco del destino, nuovamente al quinto giro un dechappamento improvviso – probabilmente dovuto ad un detrito in pista – ha costretto Sini a fare più di mezzo giro lentamente su tre ruote per riconquistare i box e cambiare il pneumatico. La coupè americana è tornata in pista addirittura in 36esima posizione, distaccata di un giro e con una gara tutta da reinventare. Ringhio e Puglisi, subentrato al compagno nella sosta di metà gara, non si sono persi d’animo e hanno dato vita ad una rabbiosa rimonta a suon di giri veloci, terminata sotto la bandiera a scacchi al 22esimo posto finale.

“Abbiamo fatto il pieno di sfortuna questo weekend, speriamo di essere noi in debito con la dea bendata ora. I risultati sperati alla fine non sono venuti, ma almeno la Corvette ha dimostrato di essere competitiva anche una pista tortuosa come Imola – ha commentato Sini, che guarda il bicchiere mezzo pieno. – Sono contento che Marcello si sia integrato alla perfezione nella squadra e che si sia dimostrato competitivo da subito. E’ stata la sorpresa più bella del weekend!” Un pensiero va poi alla squadra, costretta agli straordinari fino a notte inoltrata al sabato per risistemare la Corvette rimasta danneggiata in gara: “I ragazzi hanno dato ancora una volta l’anima, dimostrando gran cuore oltre che indiscutibile professionalità. Mi sarebbe piaciuto ringraziarli con un bel risultato in gara, ma non era proprio il nostro weekend!”

Al debutto sulla Corvette GT3, anche Marcello Puglisi deve dividersi tra la soddisfazione per la buona prestazione e l’amarezza per la sfortuna che ha preso di mira la Z06R della Solaris Motorsport: “Sono decisamente contento del team, tutte le mie impressioni della vigilia sono state confermate. E’ un’ottima squadra e lo hanno dimostrato sabato notte, quando hanno lavorato senza sosta per darci una vettura ancora una volta competitiva! Magnifici! – ha detto il pilota di Trescore Balneario – Purtroppo siamo stati bersagliati dalla sfortuna per tutto il weekend: due bandiere rosse in qualifica in altrettanti giri veloci e la tamponata in gara 1 sono alquanto eloquenti. In qualifica avrei potuto girare sui tempi di Francesco e stare nei primi 8, ma ho dovuto fare il mio giro veloce con gomme che ormai avevano perso la prestazione e ho perso la quarta fila per pochi decimi. Quando non abbiamo subito problemi, in compenso, abbiamo dimostrato di essere veloci e questo mi fa ben sperare per la prossima gara! Qui abbiamo macinato chilometri ed esperienza, ora non vedo l’ora di mettere tutto in pratica al Mugello!”

Roberto Sini, Team Principal della squadra, prova ad essere ottimista: “Purtroppo son cose che possono succedere nelle gare, ma la cosa importante è l’aver dimostrato di poter essere competitivi anche su un tracciato tortuoso come Imola. Marcello è stato davvero bravo, ci ha messo poco a prendere le misure all’auto e a girare sui tempi dei migliori. Si è integrato subito alla perfezione nella squadra e ha trovato presto il giusto feeling con la Corvette e…con Francesco! Ringhio da parte sua ha dato il massimo, potevamo puntare al podio in gara due ma abbiamo subito la foratura. Al netto dei risultati, questo weekend ci ha dato la consapevolezza di essere tornati competitivi e su una pista come quella del Mugello vogliamo puntare decisamente in alto.”

La prossima tappa del Campionato Italiano GT è in programma l’11 e 12 luglio al Mugello, un tracciato veloce che potrebbe sorridere alla coupè americana schierata dalla Solaris Motorsport.