WEEK END INCORAGGIANTE PER I PILOTI DELLA SPORT MADE IN ITALY NEL TRICOLORE GT

Nel terzo appuntamento stagionale a Imola la scuderia romana coglie un 5° posto in GT Cup con Baccani-Venerosi ed un 7° con Comandini-Gagliardini in GT3. Poche soddisfazioni per Daniele e Renato Di Amato. Un po’ di sfortuna e qualche problema tecnico hanno impedito ai piloti della scuderia romana di poter esprimere al meglio le proprie potenzialità in occasione del terzo round stagionale del Tricolore GT, anche se esso è comunque stato utile per raccogliere punti importanti in ottica campionato e accumulare preziosa esperienza in vista del prosieguo della stagione. Daniele Di Amato e Max Mugelli, al volante della Ferrari 458 e vittime di una grossolana svista del proprio team, sono stati costretti a partire dal box in gara 1: nonostante ciò, la veemente rimonta del giovane Di Amato lo portava a consegnare la vettura al suo compagno in 8° posizione, ma la sfortuna non abbandonava il duo, con Mugelli che veniva toccato da un concorrente che lo mandava in un testacoda facendogli perdere tutte le posizioni faticosamente guadagnate, tanto da chiudere al 19° posto. In gara 2, partiti dalla 19° posizione a causa del malfunzionamento del servosterzo nelle prove ufficiali, il duo si gettava in una rimonta che li portava a fine gara a conquistare il 9° posto in classifica: un risultato che non è il massimo delle aspettative, ma capace perlomeno di rialzare il morale dell’equipaggio Sport Made in Italy in vista delle prossime gare. Segnali positivi in una stagione inaspettatamente difficile per il duo romano Comandini-Gagliardini sul circuito del Santerno al volante della splendida BMW Z4 GT3, i quali hanno raccolto un 7° posto in gara 1 che li ha avvicinati ai migliori della categoria. La compagine guidata dal mitico Roberto Ravaglia, il quale tiene alto il morale, ora aspetta con fiducia il circuito del Mugello dove punta direttamente al podio. In GT Cup sugli scudi il duo composto da Alessandro Baccani e Paolo Venerosi (Porsche 997 Cup): dopo un positivo sesto tempo di classe ottenuto in qualifica, il pilota nato in Svizzera era suo malgrado protagonista di una partenza poco felice che lo vedeva perdere alcune posizioni, con l’equipaggio impossibilitato ad andare oltre l’11° posto finale. La pronta riscossa arrivava però in Gara 2, con i due drivers autori di una splendida rimonta che gli consentiva di ottenere un ottimo quinto posto sotto la bandiera a scacchi. Gara difficile, infine, per Renato Di Amato: l’esperto pilota della Sport Made in Italy ha palesato alcune difficoltà di assetto che gli hanno impedito di andare oltre un 10° ed un 11° posto finale in GT Cup. Risultati che comunque costituiscono la base da cui ripartire per agguantare nuovi successi nella seconda metà di stagione: la prossima occasione si presenterà tra due settimane sul tracciato del Mugello, per un week end che si preannuncia “infuocato” sotto ogni punto di vista.