Simone Faggioli sette volte Re al Bondone
Ennesima vittoria a Trento per il pilota della Sport Made in Italy sigillata da uno straordinario record. Simone Faggioli non conosce rivali e vince la 65ª edizione della Trento – Bondone, gara valevole sia per il Campionato Italiano Velocità Montagna che per l’Europeo FIA. Il pilota fiorentino, a bordo della Norma M20 FC gommata Pirelli, ha domato i 17 km della gara trentina in 9’10″68, nuovo record della corsa, ovvero dieci secondi in meno del primato che lui stesso aveva fissato nel 2013. Alle sue spalle con un distacco di 38”79 il cosentino Domenico Scola (Osella Pa 2000) e a 40”50 il trentino Christian Merli (Osella Fa 30 RPE).
La vittoria di oggi è la settima in carriera per Faggioli al Bondone, un risultato che gli permette di avvicinarsi al primato di nove vittorie ottenute qui dal grande Mauro Nesti. Un’impresa, quella del pilota toscano, che ha emozionato tutti i presenti, tifosi, amici piloti e team, per il valore sportivo che essa porta con sé.
Un Simone Faggioli visibilmente felice racconta: “Una gioia indescrivibile, un tempo che sinceramente non mi sarei aspettato. La macchina era perfetta e mi ha permesso di guidarla fino all’arrivo senza il minimo problema. Quando si riescono a concludere senza complicazioni gare di questa portata significa che tutto ha funzionato per il meglio perchè qui le vetture sono sottoposte a sollecitazioni impressionanti. Gli pneumatici Pirelli, mescola soft, hanno affrontato per la prima volta il Bondone e sono rimasti performanti fino al traguardo. La mia macchina non ha sofferto alcun problema di surriscaldamento, ne ai freni, ne al motore, e questo grazie alla efficace sinergia tra il mio team e Norma che lavorano sempre egregiamente insieme nella messa a punto dell’auto. L’Università delle Salite, come la chiamava Mauro Nesti, oggi mi ha regalato una bella emozione che non dimenticherò molto facilmente. Un applauso agli organizzatori per lo svolgimento della manifestazione e perché da qualche anno stanno lavorando con risultati molto buoni per mettere sempre più in sicurezza una delle gare più belle d’Europa.”
(Fonte immagine Aldo Raveggi)