LORENZO BERTELLI (FORD FIESTA RS WRC) IN GARA AL RALLY INTERNAZIONALE DEL CASENTINO

BERTELLI_1107

Il giovane pilota del campionato del Mondo Rally ha scelto la gara aretina in preparazione per le gare iridate su fondo asfaltato. Sulla Fiesta Wrc gommata Pirelli, a dettare le note l’esperto Carlo Cassina.

Si respirerà davvero aria di Mondiale Rally al rally Internazionale del Casentino, con l’annuncio che anche Lorenzo Bertelli, giovane pilota italiano in evidenza nel Campionato iridato, sarà al via del 35° rally del Casentino, dopo che, nei giorni scorsi, era stata resa nota la presenza di Stephane Sarrazin, altro fuoriclasse con esperienze nel Wrc.

Bertelli sarà affiancato “una tantum”, nella Ford Fiesta Rs Wrc curata direttamente da M-Sport, gommata Pirelli e nei colori del team Fuckmatiè, dall’esperto Carlo Cassina, navigatore di lungo corso, con il quale da tempo il pilota milanese, ma aretino di origine, aveva in animo di disputare una gara.

“Essere al via del rally del Casentino – spiega Bertelli – mi offriva questa opportunità, insieme a quella di fare chilometri su fondo asfaltato, utili in chiave di esperienza per le prossime gare iridate, e di disputare la gara “di casa”. Perché, anche se vivo da sempre a Milano, sono nato e sono legato ad Arezzo”.

Cosi come fortemente legato alla città toscana è il padre Patrizio Bertelli, aretino anche lui e noto imprenditore che, in sinergia con la moglie Miuccia Prada, ha sancito il successo del brand Prada, simbolo dell’eleganza italiana, in tutto il mondo.

“In realtà – prosegue Bertelli – non conoscevo il rally del Casentino, fino a qualche mese fa, quando me ne ha parlato, in termini entusiastici, Robert Kubica, che qui ha corso e vinto nel 2014. Quando abbiamo pianificato di fare qualche gara su asfalto extra Mondiale Rally, mi sono tornate in mente quelle parole e il rally del Casentino si incastrava perfettamente tra i miei impegni. Incontrati gli Organizzatori, il gioco è stato fatto …”.

Gara test dunque il rally del Casentino. Ma pensi di poter lottare per la vittoria?

“Beh, tutti i piloti con le World Rally Car al “Casentino” partono per vincere – sorride Lorenzo – per cui anche io mi metto nel gruppo. Sono consapevole però che non ho mai corso qui, non conosco le speciali, ho una esperienza relativa sull’asfalto con le gomme Pirelli. Mi dicono che i miei avversari della serie Irc, oltrechè piloti veloci ed esperti, con vetture assai competitive, hanno già gareggiato e vinto, anche più volte, al rally del Casentino, il che per loro è un buon vantaggio. Poi c’è Stephane Sarrazin, un altro brutto cliente … “

Classe 1988, laurea in filosofia, Lorenzo Bertelli, in soli cinque anni, è passato dal debutto nei rally, scoperti per curiosità e amati da subito, con la Fiat Cinquecento nel Trofeo nazionale del 2010, al Mondiale Rally nella categoria di vertice, la Wrc. Passando per un terzo posto finale nel 2014 nella Wrc2, un po’ la serie mondiale cadetta, con la vittoria di categoria al rally Italia Sardegna. Un apprendistato assai veloce e con risultati concreti …

“Sono piuttosto soddisfatto di quanto ottenuto finora – commenta Bertelli – anche se quest’anno le cose, almeno fino al rally di Polonia, non hanno girato come volevo. Vari i motivi: il passaggio alla Wrc, dove ci si confronta con i migliori piloti del mondo e le squadre ufficiali, qualche problema tecnico accusato in alcune gare, poi il cambio di navigatore. Spero che da ora in poi la mia stagione si raddrizzi con qualche buon risultato”.

Cosa ti aspetti a breve e quali sono i tuoi obiettivi futuri?

“Intanto vorrei riuscire a concludere qualche gara di Mondiale nei primi dieci assoluti. Per il futuro vorrei continuare a migliorare e a trovare il mio limite. Se poi ritenessi questo limite non soddisfacente, smetterò di correre”.