ALLA 24 ORE DEL PAUL RICARD “UNO-DUE” DELLE GINETTA DELLA NOVA RACE
La prima edizione della 24 Ore del Paul Ricard che si è disputata questo weekend, è stata segnata dal successo delle Ginetta del team Nova Race.
Sul circuito francese, la squadra emiliana ha piazzato entrambi gli equipaggi nelle prime due posizioni della classe SP3. Ad imporsi è stato il quartetto composto da Philippe Cimadomo, Andrea Barenghi, Claudio Mantori (reduce dal podio ottenuto alla 12 Ore del Mugello dello scorso marzo) e lo svedese Frederik Blomstedt, quest’ultimo aggiuntosi in extremis.
Un’affermazione meritata (condita anche dal diciannovesimo piazzamento assoluto su un totale di 57 partenti), anche se resa particolarmente difficile dopo che nelle fasi iniziali è stato necessario compiere una sosta extra ai box per sostituire il radiatore della G50 GT4 che era stato sfondato da un sasso.
A mettersi in evidenza durante il primo “stint” è stato proprio Blomstedt, autore di un’ottima partenza con cui si è confermato al comando; posizione di testa che è stata poi mantenuta per tutta la durata della gara.
Meno fortuna per l’inglese Henry Fletcher, Luca Magnoni, Roberto Ferri ed Alberto Vescovi, che si sono alternati su una Ginetta G55.
Il cedimento del propulsore li ha infatti costretti a fermarsi per circa tre ore e mezza, essendosi resa necessaria la sostituzione dello stesso. Ma la decisione di proseguire sino al traguardo si è in seguito rivelata quella più azzeccata, alla luce del fatto che la ruota è decisamente girata per il verso giusto e alla fine l’equipaggio della Nova Race è riuscito a centrare una insperata seconda posizione finale.