Magliona domina la vetta del Terminillo
Il campione sardo della CST Sport vince a Rieti l’ottava prova del CIVM e torna leader del Tricolore Montagna con dedica: “Gara sempre difficile e caldo pazzesco, ma il sesto successo stagionale corona un weekend molto positivo dove abbiamo onorato al meglio la memoria di Plasa”
E’ super il rientro di Omar Magliona nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Il campione italiano prototipi CN in carica non si smentisce e conquista una caldissima 53^ Rieti Terminillo – 51^ Coppa Bruno Carotti, ottavo round del Tricolore valido anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup disputato nel weekend. Per il portacolori della scuderia siciliana CST Sport i successi stagionali di categoria sull’Osella Pa21 Evo Honda del Team Faggioli gommata Pirelli salgono a sei: Erice, Caltanissetta, Verzegnis, Sarnano, Fasano e appunto Rieti. Un “giro d’Italia” perfetto che permette al veloce pilota sassarese di piantare la bandiera sarda non solo sulla vetta del Terminillo, ma anche sulla cima della classifica di campionato, che a due terzi del cammino Omar torna a guidare con autorità con l’obiettivo di mettere in bacheca il sesto scudetto consecutivo.
Il crono settato dal leader tricolore domenica 20 luglio nell’unica manche di gara lungo i 13,45 chilometri dell’impegnativa cronoscalata laziale è stato di 5’17”82, primo limite di gruppo CN imposto sulla nuova configurazione del percorso, leggermente accorciato. Oltre al successo di categoria, l’alfiere CST Sport ha coronato la giornata con uno splendido quinto posto assoluto, davanti a numerosi bolidi di preparazione “libera” e a tutti i protagonisti stranieri della Coppa FIA.
Magliona commenta così il fine settimana reatino: “Questa è una Coppa Carotti difficile da dimenticare. Volevamo onorare al meglio la memoria di Georg Plasa e ci siamo riusciti con un weekend davvero super, che nonostante la complessità di una gara così lunga e impegnativa e l’afa continua ci riporta in vetta al Tricolore dopo un mese di assenza. Mancano però quattro gare, tante. Se oggi possiamo ritenerci soddisfatti, restiamo consapevoli che da domani si torna a lavorare come fossimo a inizio stagione. In questo sport, così bello e intenso, e soprattutto così competitivo, non dobbiamo mollare mai”.