Conrero Rally: prosegue l’attività della macchina organizzativa
Definiti gli ultimi dettagli per l’atteso primo rally storico piemontese. Definito il percorso delle due tappe, la prima delle quali si correrà parzialmente alla luce dei fari supplementari.
Attesi i molti piloti locali e i protagonisti del Challenge Rally Autostoriche. Mancano poco meno di due mesi alla seconda edizione del Conrero Rally e della quarta per quanto riguarda la regolarità sport. Lo staff della ASP Promotion e della Scuderia Nord Piemonte hanno oramai definito il programma della manifestazione che ancora una volta vuole ricordare il “mago” Virgilio Conrero, costruttore e preparatore piemontese di autovetture da competizione noto in tutto il mondo.
Dopo l’apertura delle iscrizioni prevista per il giorno 1 maggio, la quarta edizione sarà presentata ufficialmente con la conferenza stampa che si terrà nella stupenda e pregiata cornice del Castello Ducale di Agliè (To), sabato 14 di maggio. In questa occasione saranno presenti i giornalisti di tutte le principali testate nazionali del settore.
Un importante riconoscimento alla gara è stato ottenuto con l’inserimento a calendario del Challenge Rally Autostoriche, la Serie riconosciuta dalla Csai che prevede le tre classifiche dedicate alle Autobianchi A112 Abarth, alle vetture Lancia e a quelle del marchio Opel. Sono inoltre previste delle classifiche speciali per alcuni modelli di vettura; dopo il successo del Riviera Ligure, torna il “Fiat 127 RiEvo” che andrà a premiare i più veloci con la piccolina di casa Fiat e questo permetterà di assistere ad una sfida incrociata con le cugine A112 Abarth. La Coppa Conrero sarà invece assegnata al primo classificato su vettura Opel indipendentemente dall’esser in lizza per il Challenge Opel, mentre la Coppa Ford Rs è dedicata a chi correrà con tale vettura. La gara sarà inoltre valida per il Trofeo Fulvia sia di rally che di regolarità sport.{loadposition articoli}
Il Conrero rally 2011, sarà articolato su due giorni di gara e interesserà 40 fra paesi e città della Provincia di Torino ed in particolare nella zona del Canavese; quartier generale della manifestazione sarà ancora la città di Ivrea, riprendendo la tradizione del rally delle Valli canavesane, gara dall’illustre passato che si svolse ad Ivrea e Canavese negli anni ’70 e ’80; parte del percorso ricalca anche quello del rally della Lana e quello dei Rododendri.
Venerdì 10 giugno, le operazioni di verifica avranno inizio nella mattinata e si protrarranno fino alle 14.30. Alle 18,31 il concorrente n°1 prenderà il via per la prima tappa che prevede quattro prove speciali cronometrate intervallate da un riordinamento di 30’ nella piazza del Castello Ducale di Agliè. Gli equipaggi, nella prima tappa si sfideranno sulla “Settimo-Nomaglio” molto tecnica ed identica allo scorso anno, mentre sarà tutta da scoprire l’inedita versione della “Lessolo-Alice-Lugnacco” allungata a dieci chilometri. L’arrivo della prima vettura ad Ivrea è previsto per le ore 22.51
Sabato 11 si ripartirà alle ore 9.31 per affrontare le tre prove speciali nella zona del Canavese: confermata identica la “Carina” lunga circa sette chilometri mentre la “Cuorgnè-Alpette-Sparone” sarà leggermente variata ed allungata a quattordici chilometri e mezzo; cambiamenti anche per la storica “Carella” che è stata rivista completamente arrivando ad una lunghezza di quasi quattordici chilometri.
Nel tardo pomeriggio rientro ad Ivrea per l’arrivo in pieno centro in Piazza Rondolino e poco dopo inizierà la cerimonia di premiazione ed i festeggiamenti per i vincitori.
L’Organizzatore nella persona di Paolo Meneghetti ci tiene a sottolineare come il rally storico creato dal nulla, abbia già avuto nella prima edizione abbia una risonanza a livello europeo, con un bacino di utenza di piloti e pubblico che non si limita a piloti locali, ma copre l’intero territorio nazionale e le nazioni confinanti. A livello mediatico sono stati circa trentamila gli accessi al sito internet lo scorso anno, tra cui centinaia dall’Europa, decine dagli Stati Uniti, Canada, Russia e persino da Giappone ed Australia. Numerose le testate giornalistiche che hanno riportato articoli, inserti, commenti al Conrero rally 2010, migliaia le foto scattate, pubblicate ed utilizzate da giornali, TV, siti internet e persino libri; non ultimi i numerosi filmati che hanno per diverso tempo occupato molti spazi televisivi ed informatici.
Sono inoltre in via di definizione, speciali da inserire nel periodo immediatamente precedente la gara all’interno dei due giornali presenti in Canavese. Questo per portare il maggior numero di spettatori ad assistere allo spettacolo lungo i tratti cronometrati.
Per quanto riguarda l’aspetto internet saremo presenti attraverso i link al nostro sito sui principali portali del settore a livello nazionale ed estero.
Altro aspetto curato sarà quello televisivo. Verrà realizzato un dvd di gara avvalendosi di una agenzia specialista del settore quale è VideoRace.
Immagine di Andrea Zanovello della scorsa edizione.