Vittoria di Barbaccia su Paganucci alla Floriopoli – Cerda
Il palermitano dell’ASPAS sulla biposto di 4° aggruppamento con motore BMW ha ottenuto il miglior tempo sui 6120 metri. Sul podio assoluto anche le Porsche di Guagliardo e Mannino vincitore di 3° Raggruppamento. La Franca su Porsche 911 migliore in 2° Raggrupamento. Il giovane Fullone su BMW 2002 ha vinto il 1° Raggruppamento. Tra le moderne miglior tempo di Giancani su Elia. Riolo fermo per guasto al motore, bene il figlio Ernesto terzo tra le moderne e 1° in gruppo A su Peugeot. Grande rilancio delle leggendarie tribune sede di paddock e start con il ritorno del rombo dei motori.
Ciro Barbaccia su Paganucci con motore BMW da 2000 cc di 4° Raggruppamento, con il tempo di 6’30”24 ottenuto sui 6120 metri di percorso, il portacolori della Scuderia A.S.P.A.S. ha vinto la prima edizione della Floriopoli – Cerda. Seconda posizione assoluta e di raggruppamento per Domenico Guagliardo su Porsche 911 SC RS, il driver e preparatore palermitano portacolori della Island Motorsport è stato autore di due manche perfette al volante della vettura di Stoccarda preparata dalla sua stessa factory. Sul podio virtuale per una gara di autostriche, è salita anche la Porsche 911 del sempre abile ed aggressivo palermitano Natale Mannino, portacolori di Festina Lente e vincitore del 3° Raggruppamento. Un altro palermitano, Claudio La Franca su Porsche 911 ha vinto il 2° Ragruppamento, piazzandosi sotto all’ipotetico podio, con un’incisiva rimonta in gara 2 dove l’alfiere Trinacria Corse ha ottenuto il terzo tempo assoluto. Successo madonita in 1° Raggruppamento con il miglior tempo del giovane collesanese Pierluigi Fullone sulla BMW 2002, ch si è classificato 8° nella ipotetica graduatoria generale. Sfortuna per Totò Riolo su Stenger BMW, che ha accusato un guasto al motore durante la prima salita di prove ed è stato costretto allo stop. Tra le auto moderne vittoria del giovane nisseno Rino Giancani sulla biposto calabrese Elia Avrio ST 09 con motore Suzuki 1000, con cui l’alfiere del Motor Team Nisseno con il tempo di 6’34”54, ha preceduto il palermitano di Termini Imerese Antonino Rotolo su Gloria C89 con motore Suzuki 1000, il portacolori S.G.B. Rally molto incisivo ha trovato un efficace set up dopo un traverso di troppo in prova. Ottimo esordio sul terzo gradino del podio per il giovane figlio d’arte Ernesto Riolo che sull’impegnativa Peugeot 106 ha vinto il gruppo A in piena rimonta, dopo il 5° posto di gara 1 ha assalito con successo il podio assoluto, grazie a ottime regolazioni adottate sulla sua vettura curata dalla I.M. Motorsport e pronto a balzare al terzo posto, anche quando è mancato il duello con il catanese Alfio Tudisco su Renault Clio Cup, che dopo il 3° posto in gara 1 non è partito in gara 2. Bilancio senz’altro positivo per la prima edizione della competizione organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con Tempo srl e Targa Racing Club, che ha riacceso le leggendarie tribune, sede del quartier generale della competizione e dello start. I migliori protagonisti della Floriopoli – Cerda sono stati applauditi in Piazza Lamantia durante la Cerimonia di Premiazione che si è tenuta nel cuore della cittadina capitale del Carciofo.
-“Una bella vittoria su un tratto di strada leggendario – sono state le parole di Barbaccia – il tempo ci ha dato ragione anche se ancora non siamo al top con il lavoro dell’assetto”-
-“La Porsche che ho usato oggi è in via di sviluppo ed era la sua prima gara – ha spiegato Guagliardo – la vettura è già ad un buon livello come dimostra il tempo, ma ancora c’è del lavoro da fare”-.
-“Bella la gara e bene la macchina che nonostante il caldo ha funzionato a dovere soprattutto il lavoro dell’assetto è stato perfetto ed il fondo è stato meno scivoloso del previsto, anche se in gara 2 ho dovuto difendermi”- ha commentato Mannino.
Quinta piazza per l’ammirata Audi A Quattro A2 del piemontese Massimo Perotto, molto costante nelle due salite che il portacolori Bologn Squadra Corse ha chiuso 3° di 4° Raggruppamento. Sesto tempo in generale e secondo in 3° Raggruppamento per l’esperto palermitano della Scuderia Pegaso Giuseppe Bellomare su Porsche 911, ottimo conoscitore del tracciato. Seconda posizione tra le sport biposto e settima in generale per il gentleman palermitano Manlio Munafò, molto soddisfatto del risultato al volante della Lucchini SN 89. Top ten generale dei tempi completata dal palermitano della Valdelsa Classic Pippo Savoca sulla BMW 635 CSI, terzo di 3° Raggruppamento e molto agile nonostante la vettura di ampio volume, seguito dal trapanese di Bologna Salvatore Asta che sulla BMW 2002 TI si conferma ottimo protagonista del 2° Raggruppamento, dove ha ottenuto il secondo posto e preceduto Quintino Gianfilippo su Alfa Romeo Giulietta GTV. Il podio di primo raggruppamento è stato completato da Antonio Piazza su BMW 2002 e Gaetano Gioè su Porsche 911.
Classifica dei primi tre di raggruppamento: 4° Raggruppamento: 1. Barbaccia (Paganucci BMW) in 6’30”24; 2. Guagliardo (Porche 911) a 10”50; 3. Perotto (Audi A Quattro A2) a 34”88. 3° Raggruppmento: 1. Mannino (Porsche 911) in 6’48”38; 2. Bellomare (Porsche 911) a 16”74; 3. Savoca (BMW 635) a 22”19. 2. Raggruppmento: 1.“Claudio 65” (orsche 911) in 6’49”76; 2. Asta (BMW 2002) a 12”61 3. Gianfilippo (Alfa Romeo Giulietta GTV) a 50”38. 1 Raggruppamento: 1. Fullone (BMW 2002) in 7’10”55; 2. Piazza A. (BMW 2002) a 33”56; 3. Gioè (Porsche) a 42”62. Moderne: 1. Giancani (Elia Avrio Suzuki) in 6’34”54; 2. Rotolo (Gloria C89) a 12”67; 3. Riolo E. (Peugeot 106) a 25”50.