I Guglielmetti sono stati i veri protagonisti della Ronde dei Colli Piacentini
A Bobbio lo scorso fine settimana si sono dati appuntamento una cinquantina di rallyman e non poteva succedere su altre strade se non quelle del crocevia tra Emilia, Lombardia e Liguria così intrise di storia rallystica delle prime rappresentazioni del Rally delle Valli Piacentine e del Quattro Regioni.
Trenta e più anni dopo, la Rally & Promotion ha riposoto un’edizione in chiave moderna del famoso rally; un’opportunità che permetteva ai piloti di misurarsi su tratti voloci, tecnici e sconnessi.
Bobbio ha avuto il ruolo centrale dell’intera manifesatazione, polo attorno al quale ha ruotato la complessa macchina oprativa. La cittadina d’arte e cultura ben si prestava ad ospitare un evento che richiamava ai blocchi di partenza il meglio dei piloti locali e non solo.
Tra questi non mancavano numerosi Guglielmetti di Pradovera (Piacenza) che, tutti insieme, hanno acceso un’importnate e combattuta sfida in classe N2.
Se correre era un sogno fino a qualche tempo fa, ora è diventato realtà. Da ormai qualche anno il giovane e conosciuto Alessandro Guglielmetti insieme al co-driver e cugino Luca Guglielmetti, si può definire un vero e proprio piede pesante. A darne dimostrazione sono indubbiamente le classifiche in cui il suo nome brilla quasi sempre in ottime posizioni. A seguire le orme del giovane meccanico ed elettrauto, il fratello Thomas che insieme al professionista Matteo Maini, si trovava per la prima volta a fare i conti seriamente con un rally. Un guasto meccanico ancor prima dello start però gli ha compromesso in maniera irreversibile la gara. «Durante il trasferimento da Bobbio verso la prima prova si sono tranciati i bulloni delle pinze dei freni – ci ha raccontarto il debuttante – Questo inconveniente ci ha costretti a percorrere la prova speciale a bassa velocità; non volevamo rischiare. Così facendo abbiamo cercato in tutti i modi di raggiungere la seconda assistenza per mettere a posto il guasto ma purtroppo, essendo fuori tempo massimo, siamo stati constretti a consegnare la tabella all’addetto ai concorrenti. Così la nostra gara non è nemmeno iniziata ma non vogliamo abbaterci. Sicuramente ci saranno altre occasioni. Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato in questa grande impresa a partire dagli sponsor, al mio navigatore, al pilota e amico Pietro Ballerini e tanti altri.
Debutto in grande stile invece quello di Nicola Guglielmetti alle note del velocissimo Gianluigi Zilocchi su Peugeot 106 N2 che ha portato subito a casa una vittoria di classe N2. «Correre con Zilock è stato un grande onore oltre che un’ottima scuola – ha detto emozionato il neo co driver – Sicuramente devo ancora imparare tante cose ma correndo con lui ho realizzato il sogno che avevo sin da bambino. Quello che mi rende ancora più felice è che a questa gara era presente tutta la famiglia, oltre a un grande numero di amici. C’è chi correva e chi era a bordo strada sotto a un sole e a un caldo straziante. A tutti loro va il mio grazie di cuore».
Andiamo però a conoscere la classifica della classe N2 che vede appunto Zilock leader indiscusso con un distacco di poco più di nove secondi da Daniele Comini e Paolo Gravaghi. Non ha dormito sonni tranquilli prima della gara Alessandro Guglielmetti (Citroen Saxo) che era consapevole di avere in classe il suo “maestro” Zilock, ma nonostante tutto la battaglia c’è stata e ha chiuso con un ottimo terzo piazzamento tenendosi alle spalle Giacomo Orsi e Fabio Vasta in gara con una Peugeot 106. Peccato dunque per i quattro ritirati: Thomas Guglielmetti, Fabio Marcomini, Filippo Pellizzoni e Alessandro Gironi.
Il prossimo appuntamento più vicino al nostro territorio è fissato per fine mese con la Ronde della Val d’Aveto organizzata dall’ormai collaudata Lanterna Rally. A seguire, in settembre, torna il Rally Race trofeo di Stradella.