I DUELLI TRICOLORI ALL’ALPI ORIENTALI

Al prossimo Rally Alpi Orientali Historic inizia il rush finale per le corone Tricolori del CIR Auto Storiche
Dell’imminente cinquantunesima edizione del Rally Alpi Orientali Historic, si conoscono tutti gli aspetti logistici che permetteranno di seguire la gara. La manifestazione organizzata da Scuderia Friuli ACU si svolgerà dal 27 al 30 agosto, avrà come centro nevralgico Cividale del Friuli e vivrà i più spettacolari momenti sportivi sui 404,41 chilometri del tracciato di gara, tra le valli del Natisone e del Torre dove sono tracciati i sei tratti cronometrati, tra questi anche lo show offerto dalla stracittadina frazione “Città di Udine”, a formare le undici prove speciali. Saranno proprio i risultati delle sfide che si svilupperanno sui 152 chilometri delle frazioni a dare le indicazioni sulle posizioni di classifica dei concorrenti.

Tra tutte le informazioni della manifestazione, manca solo l’elenco degli iscritti, ovvero la lista di quanti correranno la nona e penultima tappa della stagione 2015. E’ questione di un giorno, domani venerdi 21 agosto l’attesa striscia dei partecipanti sarà diffusa dagli organizzatori.
Il Cir Auto Storiche si concluderà a metà settembre in occasione del prossimo Rallye Elba, decimo round a calendario dove avranno compimento le rincorse e prenderanno corpo le aspettative di ogni pilota. Le otto prove disputate ben delineano le posizioni delle classifiche Tricolori, ed è un Erik Comas in piena forma a caratterizzare quest’ultima fase della stagione. Il francese è leader sia della graduatoria del 3. Raggruppamento, sia del Trofeo Rally ’70, dopo aver dato dimostrazione di consistenza da “Tricolore” proprio nelle ultime gare.
Al volante della Lancia Stratos, il transalpino ex Formula 1 anni Ottanta, è in “pole position” per l’alloro finale dei due ranking. Dopo i tre ottimi piazzamenti, Comas ha ottenuto la prima affermazione assoluta e di Gruppo al recente Rally Piancavallo riuscendo a scavalcare Nicholas Montini in vetta all’assoluta del trofeo per le vetture del 2 e 3 Raggruppamento. Una manciata di punti è il diaframma che separa i due campioni, ed il giovane bresciano campione assoluto uscente si trova ad avere due chance per contrastarne il passo. Terzo a tredici lunghezze dal primatista è il più esperto, tra i due contendenti, Federico Ormezzano che sta preparando di tutto punto la Talbot Lotus per tirare la stoccata finale. Il biellese conduce tra le vetture di Gruppo 2, in gran lotta con il marchigiano Riccardo Bucci che lo tallona a tre lunghezze. con l’Alfetta GTV 2000, Bucci paga la non costanza nei risultati mentre il siciliano Francesco Ospedale, terzo tra le Turismo Preparate, è tremendamente efficace con la Volkswagen Golf. Tra tutti, quello che sembrerebbe il più accreditato degli avversari del biellese, sarebbe il trentino Tiziano Nerobutto, vera forza della natura al volante della Volkswagen Golf con la quale s’è preso il lusso di piazzarsi al secondo posto assoluto, primo di Gruppo 2 al rally friulano, ma con qualche assenza di troppo.
Il primo Raggruppamento vede il biellese Roberto Rimoldi compiere un sensibile passo in avanti verso il primo titolo Tricolore in carriera. Il suo vantaggio da leader di raggruppamento, è salito a ventun punti sul siciliano ex campione italiano assoluto Marco Savioli, veloce con la BMW 2002 Tii ma con alcuni ritiri di troppo in una stagione che lo ha visto sommare solo quattro risultati utili, mentre il piemontese ne conta già sei. Terzo in classifica è il torinese Antonio Parisi, correndo poche gare e ottimo quarto il bresciano Massimo Giuliani e aggiudicandosi il raggruppamento al rally Piancavallo, con la Lancia Fulvia guida la classifica delle 1600.
Otto lunghezze separando Marco Bianchini, leader del quarto raggruppamento, da Paolo Baggio, secondo piazzato. Il divario tra il sammarinese ed il veneto, entrambi al volante di Lancia Rally 037, è minimo anche se il passo vincente evidenziato al rally Lana ed al 2 Valli mette Bianchini nelle condizioni di poter puntare diritto all’affermazione finale. Terzo e primo della propria clase è il veneto Zandonà con la Renault 5 GT Turbo, mentre la fiorenza soave è quinta e prima della graduatoria tricolore femminile.