WOLF RACING CONQUISTA IL BELCAR TROPHY ALLA 24 ORE DI ZOLDER

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Un weekend da incorniciare quello appena trascorso per Wolf Racing Cars, che con il secondo posto ottenuto alla prestigiosa 24 Ore di Zolder ha conquistato il Belcar Trophy con Ivan Bellarosa e la Wolf GB08 del team ufficiale Avelon Formula.

Il pilota italiano, che condivideva l’abitacolo della monoposto con Guglielmo Belotti (ITA) e Christophe Geoffroy (NED) ha raccolto il titolo dopo una strepitosa stagione, partendo sempre al palo in tutti gli appuntamenti della serie, compreso quello di Zolder, e conquistando due vittorie e un secondo posto che non hanno lasciato spazio agli avversari.

A Zolder, nonostante le difficili condizioni meteo, la Wolf GB08 del team Avelon Formula è partita dalla pole position ancora una volta. In gara l’equipaggio numero 45 ha saputo sfruttare la situazione a suo vantaggio nelle concitate fasi della partenza, mantenendo la testa della corsa e restando leader fino alla diciassettesima ora quando un problema al cambio li ha costretti a perdere circa 29 giri. La bellissima rimonta e il secondo posto finale hanno dimostrato il valore tecnico della vettura e del team, che per pochissimo non ha potuto chiudere la stagione a punteggio pieno, dominando anche la classe Prototipi. Da segnalare che i neo campioni hanno anche siglato il giro più veloce in 1:32.833, nettamente più rapido di qualsiasi altro crono.

Un risultato ottenuto di fronte ai 25 mila spettatori accorsi sullo storico circuito belga per assistere a una delle manifestazioni più apprezzate dell’anno, completato anche dal quarto posto di De Knap-Van Splunteren-Cools-Breukers in gara la Wolf GB08 numero 25.

Giovanni Bellarosa (Wolf Racing Cars, General Manager):
“Chiudiamo questa serie con un bilancio decisamente positivo grazie alla conquista del titolo, che era il nostro obiettivo. La squadra è stata perfetta anche in questa occasione, tutto il team ha lavorato al meglio, siamo stati in testa alla corsa per oltre 17 ore, ma dopo il problema al cambio il secondo posto era il massimo che potessimo raggiungere. Ivan, Guglielmo e Christophe si sono dimostrati all’altezza della situazione, soprattutto in una gara come la 24 Ore di Zolder, dove l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. La nostra stagione sportiva non è ancora terminata, ma questo titolo rafforza in tutti noi la motivazione a raggiungere anche gli altri obiettivi che abbiamo fissati”.