L’Autodromo Nazionale Monza accoglie un simulatore professionale per piloti e ingegneri

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Skydrive installa Avehil un prodotto innovativo che simula monoposto e auto a ruote coperte creando un polo tecnologico nel circuito

Un simulatore professionale strettamente riservato a piloti e ingegneri che consentirà una scrupolosa preparazione tecnica e fisica per le gare in pista. Nell’area villaggio dell’Autodromo Nazionale Monza la società milanese Skydrive inaugura la sua nuova sede installando un simulatore e aprendo un polo dove concentrerà sia le attività di collaborazione con i team, i costruttori ed i produttori di componentistica sia le attività di ricerca e sviluppo.

Da ora in avanti, team da corsa, piloti e centri di ricerca potranno accedere ad un simulatore all’avanguardia nell’Autodromo Nazionale Monza dove sperimentare nuove soluzioni per il mondo del motorsport o più in generale per tutti i settori che hanno a che fare con la cosiddetta scienza della velocità.

Spiega Cristiano Giardina, CEO e fondatore dell’azienda: “Skdrive è un progetto altamente tecnologico in un ambito, la simulazione professionale di guida, sempre più presente ed importante nel quadro dell’ingegneria automobilistica e del motorsport. Skydrive vuole essere uno degli elementi di rilancio per questo circuito. Ho iniziato a frequentare l’Autodromo Nazionale Monza fin da bambino nel 1978. Oggi si respira un’aria nuova e si percepisce la volontà di valorizzare e migliorare questo patrimonio nel lungo termine. Vorremmo che il nostro simulatore contribuisse alla nuova linfa dell’autodromo”.

Aggiunge Gabriele Bomba, responsabile tecnico dello sviluppo del prodotto e co-fondatore di Skydrive: “Attraverso questa collaborazione, il circuito potrà diventare un polo tecnologico ed un punto di riferimento per aziende e progettisti che si occupano di simulazione professionale, di acquisizione dati e di autronica, oltre che per centri di ricerca che operano nell’ambito dell’ingegneria automobilistica e del motorsport grazie al concetto di Human in the loop”.

Prosegue l’ingegnere: “Il concetto alla base di questo progetto e del nostro prodotto è racchiuso nell’acronimo Avehil (Advanced Vehicle Engineering Human In the Loop). Il pilota è un cardine fondamentale ed interagisce in tempo reale con i modelli matematici per la progettazione e l’ottimizzazione dei veicoli. I tecnici riescono così ad esplorare le aree del complesso sistema pilota-veicolo con un particolare focus sulle prestazioni e la sicurezza”.

Plaude la collaborazione, Umberto Andreoletti, direttore Operations dell’Autodromo Nazionale Monza: “In piena coerenza con quanto dichiarato nel piano industriale, si apre l’era digitale del circuito. Poter avere un centro dotato di simulatore professionale all’interno dell’autodromo, vuol dire aver la possibilità di sviluppare frontiere ad oggi inesplorate e aprire nuove concezioni di lavoro legato al motorsport. Condivideremo questo viaggio nel futuro con Skydrive”.

Per approfondimenti: www.skydrive.world