Tanti podi per il Team MRT in Abruzzo
Uno splendido week end di sport in una zona bellissima, le montagne abruzzesi, sono state il teatro degli ultimi due appuntamenti con il Campionato Italiano Motorally, ospitato a Castel di Sangro con la regia organizzativa del Moto Club Sahara Project. Due giorni intensi, combattuti, che oltre a laureare i Campioni Motorally hanno anche assegnato i titoli Raid TT.
Sole e percorsi di montagna, tratti tecnici o piste veloci, tanta navigazione, non è mancato nulla in terra d’Abruzzo per i 133 piloti al via, tra i quali naturalmente i componenti del Team MRT, che ha potuto contare sul ritorno di Serena Ghione. Nonostante il poco allenamento, la piemontese ha fatto sua la classifica femminile in entrambe le giornate, dimostrando non solo di essere la donna più veloce in gara, ma soprattutto mettendosi dietro tantissimi colleghi maschi ed entrando, al sabato nella top 50, quella dei piloti prioritari.
Il pilota di punta della squadra KTM, Luca Vecchi, ha condotto due ottime giornate, con un settimo e un quarto posto assoluti, ma soprattutto due piazze d’onore nella classe 125 dietro al dominatore del Campionato Jacopo Cerutti. In Campionato Luca ha concluso al secondo posto nella classe B e al quarto posto assoluto. Anche nella classifica finale del Campionato Raid TT, stilata sulla somma dei tempi ottenuti al Sardegna Rally Race e alle prove di Umbertide e Castel di Sangro, il pilota umbro ha ottenuto eccellenti risultati: secondo assoluto e nella classe RT1 dietro a Cerutti.
Nella classe 250 Davide Berzigotti ha ottenuto un’ottimo terzo posto al sabato e un quinto alla domenica. Nella stessa classe Domenico Salucci è stato rispettivamente ottavo e settimo.
Tutti gli altri piloti del Team diretto da Stefano Mandrelli erano impegnati nella 450. Il manager/pilota nelle due giornate è stato sedicesimo e decimo, Roberto Zanzi quindicesimo e trentunesimo a causa di una penalità, Paolo Michelotti venticinquesimo e ventiquattresimo, Matteo Casuccio ventottesimo e diciottesimo.
Luca Vecchi: “Il sabato è andato abbastanza bene, a parte un leggero errore nella prima PS. Oggi le speciali erano veramente molto belle e competitive: nella seconda stavo andando forte poi ho fatto un errore verso il trentacinquesimo chilometro buttando via l’opportunità di andare a podio. Una deconcentrazione che non ci voleva. Il bilancio della stagione è comunque soddisfacente, soprattutto nel Mondiale sardo. Nel Motorally ho mantenuto la pozione dello scorso anno, nonostante l’arrivo di tanti enduristi forti. Poi con un pilota come Cerutti nella stessa classe non è facile. Gli devo fare i complimenti perché ha sempre tenuto un ritmo elevato per tutta la stagione non ha mai sbagliato. Si vede che è portato per la disciplina.”
Serena Ghione: “E’ stata una gara fantastica, è stato bello ritrovare tutto il paddock con cui passare due giorni di sport. Nella prima giornata ho dovuto riprendere un po’ il ritmo con la navigazione, mentre la seconda è stata molto impegnativa sotto il profilo della concentrazione; nella seconda speciale ho fatto qualche errorino, cosa che normalmente non mi capita, forse dovuto all’astinenza dalla lettura del road-book. Mi ripresenterò il prossimo anno per riprendere a tempo pieno la disciplina e cercare di riconquistare il titolo.”
Stefano Mandrelli: “Visto l’afflusso di piloti dal mondo dell’enduro, il livello quest’anno si è molto alzato e tutto sommato sono molto soddisfatto delle prestazioni del team. Luca oggi è andato forte e se non fosse stato per l’errore nella seconda prova speciale avrebbe potuto terminare sul podio assoluto. Sabato abbiamo ottenuto un altro podio con Berzigotti, mentre Serena Ghione lo stesso giorno è riuscita a entrare nei primi 50, i piloti prioritari. Si è chiusa una stagione intensa e ricca di soddisfazioni, soprattutto nel Mondiale in Sardegna dove Vecchi è entrato nella top ten tra tutti i campioni di livello mondiale presenti. Ora nella pausa invernale metteremo le basi per la prossima stagione. Non posso non ringraziare MOTORSTORE, KTM, Mario Bagli con BIRRA AMARCORD, M.I.R.A. e tutti gli altri sponsor, senza dimenticare i nostri fantastici meccanici.”
Paolo Michelotti: “Ho corso tutto l’anno con problemi ai tendini della spalla destra, ma mi sono divertito in tutte le gare, bellissime e di alto livello tecnico e agonistico. L’ultima speciale di oggi è stata un capolavoro, sembrava una speciale del Mondiale in Sardegna, ma molto più varia, 53 chilometri articolati che sono stati la ciliegina sulla torta di un magnifico campionato. Il mio obiettivo da pilota amatore è entrare nei prioritari e ci sono riuscito tre volte quest’anno.”