DEVIS RAVANELLI PAREGGIA IL CONTO CON LA SORTE

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Il pilota trentino, in gara per i colori di Pintarally Motorsport, domina nella classe A7 al Rally San Martino di Castrozza scacciando definitivamente l’ombra della crisi. Doveva esserlo a tutti i costi e così è stato. Il Rally San Martino di Castrozza 2015 incorona Devis Ravanelli quale autentico mattatore della classe A7 che ha posto la propria firma su ben sei dei sette tratti cronometrati previsiti.

Alla guida di una Renault Clio Willams, schierata in campo dal team G.D.L. Racing, il portacolori di Pintarally Motorsport ha lasciato solo le briciole agli avversari conquistando una perentoria vittoria di classe che ha visto il primo dei diretti inseguitori, Frainer su Opel Kadett Gsi, incassare un passivo di oltre tre minuti.

Se il distacco potrebbe lasciar intendere una netta superiorità l’ottimo passo espresso da Ravanelli, affiancato dall’impeccabile Jenny Maddalozzo alle note, viene confermato anche dal diciottesimo posto nella classifica assoluta, nonché dodicesimo di gruppo A, a testimonianza di un particolare stato di grazia vissuto durante il weekend casalingo dove tutto è finalmente filato per il verso giusto.

“Siamo al settimo cielo” – racconta Ravanelli – “perchè cercavamo da tanto, forse troppo, tempo una soddisfazione di questo tipo anche se ad essere onesti non ci aspettavamo di poter andare così bene visto che eravamo in sostanza fermi dallo scorso San Martino e la ruggine da togliere era davvero tanta. Volevamo ben figurare a tutti i costi di fronte al nostro pubblico anche per ricambiare il duro lavoro che tutta la Pintarally Motorsport, di cui ringrazio in primis il patron Silvano assieme a Silvia e Stefano, porta avanti giorno dopo giorno per permetterci di coltivare la nostra passione per i motori. È stato un weekend perfetto grazie anche ad una Clio dell’amico De Luna, alias G.D.L. Racing, che è girata come un orologio svizzero. Perfetta”.

Pronti via e già nell’aperitivo serale del Venerdì, affrontato alla luce delle fanalerie supplementari a pochi passi dal centro di San Martino di Castrozza, Ravanelli chiarisce le proprie ambizioni andando a segnare il secondo miglior tempo con un decimo di ritardo dal leader provvisorio Orler.

Sarà il temuto “Passo Manghen”, prima prova del Sabato, a dare già lo scossone definitivo alla gara: il pilota di Centrale di Bedollo attacca deciso, infliggendo ad Orler ben 29”2 in poco più di quindici chilometri, e prende le redini del comando.

Nella successiva “Val Malene” Orler alza bandiera bianca mentre Ravanelli dà il via al proprio monologo che lo vedrà siglare tutti i crono in programma, con un distacco minimo di oltre dieci secondi a speciale, confermando un ritmo di gara insostenibile per gli avversari.

“Temevamo un po’ le nuove tipologie di gomme” – racconta Ravanelli – “ma nonostante tutto hanno reso meglio del previsto anche se le vecchie ti permettono di osare sicuramente di più. Ci siamo divertiti così tanto che non mi ricordo nemmeno da quanto non provavo emozioni simili e vedere il tanto pubblico che si sbracciava al nostro passaggio ci ha riempito il cuore. Complimenti anche a tutti i nostri avversari con i quali è stato un vero piacere confrontarsi”.