FORTI EMOZIONI PER TABARELLI AL SAN MARTINO

Nonostante una trasferta travagliata l’alfiere di Pintarally Motorsport si dice particolarmente colpito dall’affetto del pubblico che ha reso memorabile la gara.

Se il lato prettamente sportivo ha lasciato l’amaro in bocca, per via di una serie di noie meccaniche che ne hanno rallentato il passo, il Rally San Martino di Castrozza 2015 resterà per sempre nel cuore di Daniele Tabarelli grazie al pubblico che lo ha incitato e sostenuto per tutto il weekend.

“In tanti anni di competizioni e di San Martino non ho mai visto un pubblico così” – racconta Tabarelli – “e percorrere le prove speciali vedendo la gente che si sbracciava al nostro passaggio è una sensazione alla quale è difficile trovare le giuste parole che la descrivano. Porterò per sempre nel cuore il ricordo di questa memorabile edizione del San Martino come una delle gare più belle della mia vita”.

Con al fianco, per la prima volta, Thomas Spangaro, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX di classe R4, analoga all’esemplare di proprietà messo a risposo per l’occasione, seguita come di consueto dalla G. Car Sport il driver trentino accusava un piccolo calo di tensione allo start della speciale spettacolo del Venerdì sera che si traduceva in una manciata di secondi lasciati per strada.

L’indomani si apriva la vera sfida, essendo l’unico partente in classe, che aveva come obiettivo lo scalare quante più posizioni possibili nella classifica assoluta.

L’impegnativa discesa del “Passo Manghen” metteva a dura prova l’impianto frenante che abbandonava il portacolori di Pintarally Motorsport a pochi chilometri dal fine prova.

Nella successiva “Val Malene” saranno i due semiassi posteriori a cedere costringendo Tabarelli a percorrere a passo d’uomo la “Gobbera”.

Durante la service area di metà giornata la Lancer veniva rimessa a nuovo dagli uomini di G. Car Sport consentendo al driver trentino di ripartire nella migliore delle condizioni.

Con il risultato ormai compromesso, da una prima tornata pesantemente condizionata da noie meccaniche, a Tabarelli non restava che cercare di tagliare il traguardo regalando spettacolo al numeroso pubblico che si è assiepato lungo i tratti cronometrati.

Ad onor di cronaca la trasferta si chiude con il successo in solitaria nella classe R4 condito dalla sesta piazza nel gruppo R.

“Le prime quattro prove speciali sono state molto difficili per noi” – aggiunge Tabarelli – “soprattutto sulla Gobbera perchè i chilometri che ci separavano dalla service area sembravano non finire mai. Grazie al sapiente lavoro dei ragazzi di G. Car Sport la Lancer è tornata come nuova così siamo ripartiti con il solo obiettivo di regalare traversi a più non posso. A giudicare dalla reazione del pubblico direi che abbiamo centrato il nostro obiettivo. Un particolare ringraziamento alla scuderia, Pintarally Motorsport, che ha organizzato la trasferta in modo impeccabile e un complimento sincero a Thomas Spangaro che mi affiancava per la prima volta. È stato davvero molto bravo ad adattarsi in fretta ai ritmi imposti dalla Lancer e ciò a contribuito sicuramente a rendere la nostra avventura ancora più piacevole”.