Dakar – Aprilia – L’ultimo giorno in Cile
La Dakar arriva ad Arica per l’ultima tappa cilena, poi domani attraverserà la frontiera con il Perù. Alain Duclos conclude la tappa in 23^ posizione. L’estremo nord del Cile, la città costiera di Arica, ha salutato l’arrivo della decima tappa della Dakar, l’ultima in territorio cileno. Domani si tirerà l’orologio indietro di due ore e di passerà il confine con il Perù, arrivando ad Arequipa.
Quella di oggi è stata una prova speciale senza scossoni, 377 chilometri nei quali il più veloce è stato il catalano Joan Barreda. Protagonista ancora una volta il Deserto di Atacama, il più arido del pianeta, dove i piloti hanno incontrato qualche problema di navigazione.
Partito questa mattina in diciannovesima posizione, Alain Duclos ha commesso un errore di navigazione al chilometro 138, poiché si trovava nella polvere di un altro pilota e non riusciva a leggere la strumentazione. Appena è riuscito a superarlo si è reso conto di essere fuori pista ed è tornato indietro di cinque chilometri. Ma a quel punto erano passati altri piloti ed Alain ha impiegato molto a riprendere le sua posizione. Al termine della tappa ha concluso in ventitreesima posizione.
Alain Duclos: “Oggi era una tappa molto bella, con tratti guidati, dune, fuoripista. Purtroppo stavo cercando di superare un altro pilota e non vedevo bene il road-book. Questo mi ha fatto percorrere cinque chilometri sulla pista sbagliata e a quel punto, appena rientrato sul percorso, ho dovuto risuperare altri piloti che nel frattempo erano passati. E’ inutile: quando perdi il “treno” giusto è difficile riguadagnarlo e ti trovi a fronteggiare problemi che quando sei davanti non hai.”