XXVII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: successo per Guagliardo-Granata (Porsche 911 SC)

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Un dominio assoluto per i siciliani che hanno preso in mano la classifica dalle prime battute di gara di giovedì sera. La gara ha registrato un nuovo successo organizzativo, confortata anche da splendide giornate estive.

Parla ancora siciliano, il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy. Dopo il successo del 2014 andato al palermitano Riolo, quest’anno è toccato a Domenico Guagliardo e Francesco Granata, su una Porsche 911 SC, salire il primo gradino del podio posto in centro a Capoliveri, nel pomeriggio odierno, suggellando una prestazione di alto spessore alla XXVII edizione di una delle gare più amate al mondo, tredicesimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed atto conclusivo del Campionato Italiano.

Già ampiamente al comando al termine della prima tappa, disputata tra la serata di giovedì scorso e l’intera giornata di ieri, Guagliardo e Granata, hanno sfruttato al meglio le qualità della mitica coupé di Stoccarda, rendendola una vera e propria arma letale nelle selettive e tecniche strade elbane. Strade che da tempo memorabile hanno consegnato al mito una gara unica nel suo genere.

I vincitori si sono subito lasciati alle spalle un’accesa e spettacolare bagarre, certamente il miglior regalo per i tanti appassionati che hanno assistito all’evento ed alla fine, aggiudicandosi anche il 4. Raggruppamento, nel ranking assoluto hanno preceduto il bravo Nicholas Montini, pure lui su una Porsche 911, affiancato da Belfiore, primi nel 2. Raggruppamento.

Se il ritardo accusato da Montini rispetto a Guagliardo è stato poco oltre il minuto, va comunque merito al bresciano di aver saputo resistere al posto d’onore riuscendo a tenere alla frusta di versi pretendenti, piloti di valore, peraltro ben forniti di vetture di livello.

Alla fine, il terzo gradino assoluto del podio lo ha fatto suo il rientrante valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche), con una gara senza sbavature ed in concreta progressione, punteggiata da un solo brivido, quello di una “toccata” durante la prova spettacolo di giovedì sera a Capoliveri.

Gara assolutamente di alto profilo anche per il comasco Luca Ambrosoli, quarto nella generale e soprattutto primo del

3. Raggruppamento con la Porsche 911 SC, sulla quale è stato navigato dal sammarinese Silvio Stefanelli, regolando al secondo posto Roberto Montini (il papà di Nicholas), mentre non torna via dall’Elba con il sorriso “Pedro”, in gara con una Lancia Delta Integrale. Il driver bresciano (poi quinto nella generale) non è riuscito a recuperare il ritardo accusato con l’uscita di strada nella seconda “piesse” della gara, dovendo appunto scontrarsi con la dura realtà di un ritmo di gara decisamente alto davanti a lui.

Il 1. Raggruppamento è stato un concreto trionfo, anche in questo caso in virtù di una gara sempre al comando, per Superti-Dall’Acqua, pure loro con una Porsche 911. Sotto la bandiera a scacchi hanno vinto senza lasciare spazi ad alcuno, ne sono la conferma i ben oltre 12’ finali con i quali ha staccato il finlandese Sverre Norrgard (BMW 2002 Ti), mentre terzo ha finito Antonio Parisi, con D’Angelo (Porsche), rientrati stamani con la formula della riammissione in gara dopo il ritiro sofferto nella prima tappa.

Poca fortuna, in terra elbana, anche per “Lucky”, al via pure lui con una Lancia Delta Integrale, rientrante dopo circa cinque mesi di pausa dall’incidente occorsogli al Rallye Sanremo. Il vicentino, secondo del 4. Raggruppamento e buon terzo assoluto al termine della prima tappa, è affondato oggi dalla quarta alla nona posizione finale per una foratura a due prove dal termine.

Spettacolo e numeri da alta scuola anche oggi dai partecipanti al Trofeo A112 Abarth, che hanno corso due tappe da definirsi come altrettante gare separate. Il successo della prima di ieri è andato ai cugini trentini Alessandro e Francesca Nerobutto, quello odierna invece alla sempre concreta Lisa Meggiarin, mentre l’alloro del totale delle due tappe ha dato ragione a Sisani-Mantovani. Per i due, finiti vicinissimi ieri sera ai Nerobutto, oggi l’impegno ha avuto una sterzata decisa nel finale di gara, complice un problema di alimentazione dei rivali, finiti quindi dietro per soli 4”1.

Primo dei sempre agguerriti piloti elbani, Riccardo Galullo e la sua gialla Fiat 128, nono del 2. Raggruppamento nella classifica tricolore.

Foto allegata: Guagliardo-Granata in azione (Foto Frame)