IMOLA, QUALIFICA. GIORGIO MONDINI (LIGIER) FIRMA LE DUE POLE POSITION.
Per il posto al suo fianco sulla prima fila degli schieramenti, la spunta Simone Iaquinta (Wolf Best Lap) per gara 1 e Danny Molinaro (Osella) per gara 2. Quarto e terzo tempo per il campione in carica Davide Uboldi (Osella Uboldi Corse Pata).
Il quinto round del Campionato Italiano Sport Prototipi, in corso nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, si apre ne segno di Giorgio Mondini e della Ligier della Eurointernational.
Con il tempo rispettivamente di 1’41”.250 e 1’41.909, entrambi ben al di sotto della pole 2014 conquistata in 1’43.5, il pilota italo-svizzero ex F.1 non ha conosciuto concorrenza e gli inseguitori, in realtà, hanno animato le due sessioni per guadagnare l’altro posto disponibile in prima fila.
A spuntarla per la griglia di gara 1 è Simone Iaquinta, al volante della Wolf della Best Lap che guiderà in singolo dopo la rinuncia del team principal Maurizio Pitorri. A 1″1 dal primato, il pilota calabrese è riuscito a precedere di due decimi il conterraneo Danny Molinaro, al volante dell’ultima evoluzione della Osella PA21, a sua volta più veloce per tre decimi di secondo sul campione in carica Davide Uboldi (Osella Uboldi Corse Pata) attardato da problemi al cambio nelle prove libere.
Con Iaquinta costretto a chiudere in anticipo la seconda sessione sessione per un’uscita nelle vie di fuga alla Piratella, il duello per la griglia di gara 2 è tra Uboldi e Molinaro. A spuntarla è il 17enne cosentino che all’ultimo passaggio sigla il secondo miglior tempo con cinque decimi di vantaggio sul pilota comasco.
Dopo il quarto tempo nelle prove libere a stretto contatto con il gruppo di testa, Walter Margelli (Norma Nannini Racing) non riesce invece a ritrovare il giusto set-up in qualifica e non va oltre il sesto e quinto posto, pur migliorando di 1 secondo nella seconda sessione.
Filippo Vita, sigla il quinto e sesto miglior tempo sulla Osella della Progetto Corsa, mentre Claudio Francisci, unico protagonista nella classe CN4 riservata alle 3 litri sulla Lucchini Alfa Romeo 3.0 V6 della S.C.I., dopo il sesto tempo al primo turno, si riscatta nel secondo con un ottimo quarto posto ottenuto migliorando anche di due decimi di secondo il suo miglior riscontro cronometrico dello scorso anno.
Ranieri Randaccio non è invece potuto andare oltre l’ottavo e settimo tempo a causa di un problema alla carrozzeria della Lucchini CN2 della S.C.I. che entrava in contatto con la posteriore sinistra.
Il weekend continua domani con gara 1 alle 11.20 e gara 2 alle 17.45, entrambe da 38 minuti + 1 giro ed in diretta TV su AutomotoTV (SKY148) e web streaming su www.acisportitalia.it.