Meteco Corse . Araldo-Boero a 4 dalla vittoria del Torino
Il pilota di Santo Stefano Belbo lotta fino allultimo con Miele-Mometti ma, si deve accontentare della piazza donore davanti ai compagni di Scuderia Sala-Florean e Vedelago- Courthoud.
Gabella-Roccati (A6),Ferrando-Fioretti (N3) Ale Pettenuzzo-Gonella (R3t), Giordano-Scarzello (R2b) e Schenardi-Pagliero (Rs4)regalano alla scuderia grigio rossa sette vittorie di classe
Scende dalla macchina stringendo le tante mani che si complimentano per la bella gara. Jacopo Araldo sorride e ringrazia tutti ma si vede che il risultato non lo soddisfa. Abbiamo provato in tutti i modi di recuperare gli 8 pagati sulla Coassolo ma non ci siamo riusciti. Bravo Miele. Araldo è così sempre pacato e signorile. Potrebbe lamentarsi del numero 9 assegnatogli dallorganizzatore, del tempo perso dietro a Marenco sulla Coassaolo ma non lo fa, lo lascia pensare agli altri che gli sono intorno e si gode comunque il bel risultato.
Sette secondi posti, un terzo e un quarto sono la fotografia di una gara a cui è solo mancata la ciliegina sulla torta. La Peugeot 207 Super 2000 di Balbosca è stata perfetta e Jacopo Araldo e Lorena Boera lhanno condotta con grande attenzione dimostrando che i s2000 non hanno nulla da temere dalle più recenti R5.
Terzo gradino del podio per i vincitori della passata edizione Andrea Sala e Fulvio Florean allesordio sulla Ford Fiesta R5. Dopo un anno e mezzo di stop ho impiegato troppo a capire la vettura e solo nel finale ho trovato il giusto feeling che mi ha permesso di vincere Lys2, lanalisi obiettiva del medico di Ciriè. Quarti, primi di R4 per il carmagnolese Gianfranco Vedelago insieme a Corrado Courthoud su una Mitsubishi R4 che hanno dato spettacolo e si sono tolti la soddisfazione di ottenere il miglior tempo nellultimo tratto cronometrato.
Il risultato dei tre equipaggi ha regalato anche la vittoria tra le Scuderie alla Meteco Corse.
Tanti gli equipaggi al via con i colori grigio rossi con ben sette vittorie di classe ottenute da Gabella-Roccati (A6),Ferrando-Fioretti (N3) Ale Pettenuzzo-Gonella (R3t), Giordano-Scarzello (R2b) e Schenardi-Pagliero (Rs4).
Foto Magnano