NASCAR Whelen Euro Series – Day Assapora La Prima Vittoria In NASCAR

Con la sua schiacciante vittoria nella Semi Finale 1 della Divisione ELITE 1 all’Autodromo dell’Umbria di Magione, Alon Day (#54 CAAL Racing Chevrolet SS) ha scritto il suo nome nell’albo dei record non solo come il primo vincitore israeliano di una gara della EuroNASCAR, ma anche come il primo pilota asiatico a conquistare un successo in una gara della NASCAR Whelen Euro Series.

Il 23enne rookie di Ashdod, Israele, che ha messo a segno un totale di 3 top-5 e 7 top-10 nei primi 5 round della stagione 2015, ha dominato davanti al due volte campione della categoria Ander Vilarino (#2 TFT-Banco Santander Chevrolet SS), dopo aver abbassato il record del circuito in qualifica di ben un secondo pieno.

“E’ fantastico! Ed è ancora più bello se penso a come questa vittoria è arrivata, con una prestazione pazzesca,” ha detto Day della sua prima vittoria in NASCAR. “Siamo stati molto veloci sin da subito e tutti nel team CAAL Racing hanno lavorato così sodo per questo risultato che non potrei essere più felice. Sento che ce lo siamo meritato davvero. E’ qualcosa di davvero speciale in un paese come Israele, dove ci sono pochi piloti professionisti.”

La seconda gara del weekend italiano non è andata altrettanto bene, visto che Day è partito dalla pole con gomme slick sull’asfalto umido, ma ha velocemente perso posizioni nei confronti dei rivali e ha concluso al sedicesimo posto sotto la bandiera a scacchi. Day non ha però perso il suo ottimismo.

“Siamo stati i primi a optare per le Michelin da asciutto e tutti ci hanno seguiti, ma non appena la luce in fondo alla pit road è diventata verde, ho guardato dietro di me e ho visto molti piloti montare le rain. A quel punto, la mia sola opzione era cedere la pole e cambiare gomme, ma abbiamo scelto di partire con le slick. Non è andata bene ed è un peccato non aver fatto bottino pieno nel weekend, ma si impara da tutto e la prossima volta saremo più preparati,” ha detto.

Il rookie israeliano – che si è fatto le ossa nelle ruote scoperte in Asia, Europa e Stati Uniti, ma ha anche corso ad altissimi livelli in GT in tutto il mondo – ha dimostrato un grande potenziale fin dal suo primo test al volante di una vettura EuroNASCAR, in aprile, ma gli ci sono voluti alcuni weekend di gara per sfruttare al meglio quel potenziale in condizioni di gara.

“Ho avuto un bel feeling con la vettura sin dal primo test, ma c’è una grande differenza tra un test e una gara e io ero abituato a tipi di gare molto differenti. Ci è voluto del tempo per adattarmi completamente. Ora non solo conosco meglio la vettura, ma anche il team conosce meglio me e il nostro rapporto si è sviluppato sotto moltissimi aspetti,” ha detto il pilota CAAL Racing.

Correre negli USA è uno degli obiettivi che Day si è posto per il suo futuro quando è entrato a far parte della NASCAR Whelen Euro Series, ma è rimasto comunque impressionato da quando la NWES porti in Europa lo spirito delle corse americane.

“Ho corso su entrambe le sponde dell’Atlantico e posso dire che sono rimasto sorpreso da quanto la NASCAR Whelen Euro Series colga in pieno lo spirito del modo di correre americano. Vedere tutti quei fan e quanto possano avvicinarsi a noi è fantastico. Vorrei davvero continuare in NASCAR Whelen Euro Series e mettermi alla prova in NASCAR negli States.”

Le aspettative di Day sono ora riposte nelle finali della NWES, che si terranno a Zolder, in Belgio, il 3-4 ottobre. L’israeliano è sesto in classifica, 73 lunghezze dietro a Vilarino, con ancora una chance di vincere il titolo.

“Penso che tutti abbiamo lo lo stesso obiettivo per Zolder. Voglio ripere il weekend di Magione, fare il massimo dei punti e sperare che la fortuna sia con me. Non guardo al campionato in questo momento, voglio solo portare a casa le ultime due gare e vedere cosa succede,” ha concluso Day.

In una stagione con sei vincitori diversi e 192 punti ancora da assegnare, tutto è ancora possibile e un nuovo contendente è emerso con chiarezza dalle Semi Finali: il suo nome è Alon Day. Tenetelo d’occhio!