Magliona Motorsport e Cossu vittoriosi in Croazia nel CEM

Quello del 20 settembre è stato un weekend su più fronti per la Magliona Motorsport, suddiviso tra rally e salite. Per queste ultime, la scuderia sassarese fa festa per il primo posto conquistato da Tonino Cossu in classe N-2000 nell’ultimo round del Campionato Europeo della Montagna, di scena a Buzet in Croazia. Alla Buzetski dani il portacolori della Magliona Motorsport ha dominato la sua categoria al volante della Honda Civic Type-R fin dalle prove del sabato, riuscendo anche a concludere sesto di gruppo N una delle cronoscalate più frequentate dai rivali delle auto Turismo. Con questo bel risultato Cossu conclude il CEM nel migliore dei modi anche per quanto riguarda la classifica della Prima Divisione, quella appunto riservata alle derivate dalla serie. Cossu è infatti nono assoluto dell’Europeo, con la grande soddisfazione di risultare il migliore tra i conduttori della classe N-2000 e delle vetture a due ruote motrici grazie a una bella serie di vittorie e podi di categoria.
Altro impegno di Magliona Motorsport era quello del Rally Isola di Sardegna disputato a Nuoro, dove il miglior risultato è stato il terzo posto colto in classe A7 dal navigatore Isacco Turchi, che affiancava il pilota Roberto Cocco sulla Renault Clio Williams. Il navigatore di Calangianus è riuscito a salire sul podio di categoria dopo che all’inizio della competizione aveva anche lottato ai vertici della classifica assoluta, fino a quando un inconveniente al cambio lo ha costretto a fermarsi e a rientrare nella seconda giornata di gara. Per il ritardo accumulato, alla domenica ormai era impossibile agguantare una grande piazzamento assoluto. A quel punto, infatti, il podio di classe diventava il massimo obiettivo, ma in ogni caso Cocco-Turchi si sono distinti nelle prove speciali di giornata con due 2° e un 3° posto assoluto. Il team sassarese schierava anche Giuseppe Mannu navigato da Arianna Molaro sulla Renault Clio RS e Andrea Pisano navigato da Fabio Salis sulla Citroen Saxo. Mannu ha preferito fermarsi per non rischiare di compromettere la sua auto dopo aver riscontrato un problema all’impianto della ventola del radiatore, mentre Pisano è finito ko per danni a semiasse e braccetto in conseguenza di un’uscita.