La Solaris Motorsport saluta Monza con due buone prestazioni nell’International GT Open
Il ritorno della Solaris Motorsport sulla scena europea dell’International GT Open si è concluso con due convincenti prestazioni della Corvette Z06R affidata alle sapienti mani di Francesco Sini e Marcello Puglisi. La coupè americana ha conquistato in Brianza un sesto e un settimo posto nelle due manches, dimostrando un ottimo passo gara e mettendo a segno in entrambe le manche i pit stop più veloci del weekend, un ottimo riconoscimento al duro lavoro degli uomini della squadra abruzzese.
Veloce e concreta fin dalle prime sessioni di prove libere, caratterizzate da un tempo decisamente variabile con scrosci di pioggia alternati a momenti soleggiati, la Corvette della Solaris Motorsport ha conquistato un buona decima piazza nella prima qualifica con Marcello Puglisi, che ha poi preso il via nella prima gara del weekend, percorsa sulla distanza dei 70 minuti. Al pronti via la Corvette, per l’occasione tornata allo storico #12, è scattata al meglio e alla fermata per il cambio pilota e rifornimento il team ha sorpreso tutto il circus del GT Open mettendo a segno il pit stop più veloce della gara. Spettacolare e intensa è stata poi la lotta con la Ferrari del team Balfe, conclusasi sotto la bandiera a scacchi dove la Corvette è passata in sesta posizione.
Le qualifiche della domenica hanno visto Francesco Sini segnare il settimo tempo su una pista ancora umida per la pioggia abbondante caduta nella notte. In gara ancora una volta la Corvette si è resa protagonista delle battaglie per le primissime posizioni, con una vivace lotta per entrare in Top5 con la Mclaren di Ramos-Parente e la Ferrari di Rugolo-Lathouras. Ancora una volta velocissima al pit stop, la Corvette ha poi finito la gara al settimo posto finale, dopo un discutibile sorpasso subito nelle fasi finali della gara.
“E’ stato nel complesso un buon weekend, la Corvette si è dimostrata competitiva anche in un contesto internazionale come quello del GT Open. Ci aspettavamo di essere superiori in rettilineo, ma con questo balance eravamo tutti allineati sulle velocità di punta. La pioggia poi ha scombussolato ancor di più le carte, ma possiamo dirci soddisfatti di quanto abbiamo dimostrato.” ha detto Francesco Sini, che ha poi voluto rimarcare la grande prestazioni degli uomini della squadra ai box. “Voglio fare i miei complimenti alla squadra, il nostro pit stop della prima gara è stato il più veloce dell’intera weekend..semplicemente spettacolari! Le gare sono state dure, abbiamo lottato a lungo in pista con gli avversari, non sempre è andata come avremmo voluto, ma non abbiamo mai mollato e da casa i nostri tifosi si sono divertiti!”
“Potevamo forse raggiungere un risultato un pelo migliore con un pò di fortuna in più, ma possiamo dirci comunque estremamente soddisfatti. I ragazzi alla sosta sono stati semplicemente superbi sia al sabato che alla domenica e ci hanno aiutato tantissimo a lottare con i primi. – ha commentato Puglisi – Il BOP probabilmente favoriva le altre vetture rispetto alla nostra Corvette, sennò avremmo anche potuto puntare più in alto. L’importante però è aver dimostrato il nostro continuo miglioramento, la squadra, con gli innesti giusti, è cresciuta molto in questi mesi e i risultati in pista ci hanno dato ragione. Le gare sono state molto dure, talvolta al limite, ma l’importante è che siamo stati sempre protagonisti.”
“Monza è stato un buon esame per tutti noi, per oliare ancora meglio la struttura e capire dove e come agire per il 2016. – sono le parole di Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport – “Quest’anno abbiamo provato e imparato tanto, crescendo gara dopo gara tutti insieme, tecnici e piloti. Francesco e Marcello sono stati molto decisi in gara e non hanno fatto errori nonostante le lotte in pista e il tracciato reso insidioso dalla pioggia. Ai box, poi, i nostri meccanici sono stati semplimente impeccabili! Stiamo già lavorando per la prossima stagione, dove sicuramente avremo una vettura diversa e più competitiva per tornare stabilmente a lottare per le posizioni di vertice.”