MICHELIN RALLY CUP SI PREPARA AL GRAN FINALE SUL LAGO DI COMO

Sarà gran battaglia per decidere il vincitore assoluto fra Manuel Sossella ed Elwis Chentre e del Raggruppamento R3 fra Roberto Vescovi ed Alex Vittalini. Solo il vincitore sarà campione.
Sarà il 34° Rally Aci Como a definire la classifica assoluta dell’edizione 2015 della Michelin Rally Cup, gara che rappresenta anche il traguardo finale del Campionato Italiano WRC, in programma per venerdì 16 e sabato 17 ottobre.

Prima della gara lariana la situazione della Michelin Rally Cup è ancora aperta per quanto riguarda il successo nella classifica assoluta. A condurre le danze è Manuel Sossella, Ford Fiesta WRC, che vanta un vantaggio di 11 punti sul valdostano Elwis Chentre, ma per il gioco degli scarti, che hanno reso più avvincente il challenge promosso dal Costruttore francese, Chentre ha due risultati utili contro solo uno di Sossella. Infatti a Chentre basta un secondo posto dietro a Sossella per imporsi nel Challenge. Con questo risultato i due finirebbero a parti punti, con pari numeri di vittorie, di secondi e di terzi posti, ma il valdostano conquisterebbe il titolo grazie al ritiro di San Martino di Castrozza. Fuori dai giochi il comasco Paolo Porro, che pur risultando il migliore della Michelin Rally Cup in due gare ha patito il ritiro negli altri tre appuntamenti del Challenge. Per lui, quindi, una gara di orgoglio per dimostrare che senza la malasorte che si è accanita sulla Focus WRC avrebbe potuto essere pienamente della partita.

La situazione nel Raggruppamento WRC è identica e con gli stessi giochi matematici della classifica assoluta con la grande sfida fra Manuel Sossella ed Elwis Chentre con Paolo Porro a fare da giudice; nel Raggruppamento riservato alle S2000 ed R5 la corona è già posata sul capo di Roberto Vellani, assente a Como, tanto la vittoria è già sua. In S1600 Antonio Forato (assente a Como) ha chiuso i giochi a San Martino di Castrozza, mentre c’è battaglia in Raggruppamento R3 con Roberto Vescovi (Renault Clio) che contende il successo, ed il sostanzioso premio finale, al locale Alex Vittalini (Citroën DS3). In questo caso solo la vittoria in gara è certezza di successo nella coppa anche se Vescovi vanta sette punti di vantaggio sul comasco. Ma con un successo Vittalini annullerebbe il gap, si porterebbe a pari punti con l’emiliano e grazie, al maggior numero di secondi posti, conquisterebbe il trofeo. A Como ci saranno Manuel Lugano che vanta un buon
margine su Daniele Marcoccia che cercherà di strappargli la terza piazza di categoria, con Daniele Marchetti impegnato a disputare una buona gara.

Il trentino Luca Fiorenti, Citroën C2, sarà presente a Como per fare veloce passerella ed onorare così il suo successo nel combattuto Raggruppamento riservato alle vetture di Classe R2B-A6, ma una seconda vittoria stagionale renderebbe più brillante il palmares del pilota trentino. Anche a Como dovrà vedersela con i principali avversari della stagione, ovvero Marco Oldani, Graziano Nember e “Chicco” con le vetture di Classe R2B e Lorenzo Grani con la sua Peugeot 106 di Classe A6 e la Mini di Nicola Novaglio. Ancora un trentino sugli scudi nel Raggruppamento che mette a confronto le Suzuki Swift di Classe R1/N2 con le Peugeot 106. Marco Cappello ha posto il sigillo al San Martino di Castrozza, e lascerà spazio al suo giovane avversario, il bresciano Gianluca Saresera, che si confronterà con le Suzuki gemelle di Davide Cagni, Corrado Peloso, Rodrigo Gini e la Peugeot 106 di Moreno Cambiaghi, che tenterà di superare il bresciano e
conquistare la seconda piazza di categoria nella Michelin Rally Cup.
Il protagonista: Paolo Porro. Fine di stagione con gara casalinga e Paolo Porro non può sperare né nel successo nella classifica assoluta, né in quella di categoria WRC della Michelin Rally Cup.

“Un gran peccato” commenta il pilota lariano “Perché quest’anno ho ottenuto solo due tipi di risultato. O primo (Lanterna e rally della Marca) o ritirato. E non posso nemmeno lamentarmi, visto che la macchina è del mio team e quando è stata affidata ai clienti la Focus WRC ha sempre funzionato a meraviglia. Un esempio di professionalità da parte nostra, ma che sfiga per la mia stagione”. Nonostante ciò Paolo Porro non si presenta certo a Como con l’animo in disarmo.
“Ovviamente parto per vincere, sia nella Michelin Rally Cup sia nel CIR-WRC. In questo caso sarei l’unico ad avere conquistato tre vittorie stagionali, visto che finora sono l’unico che è riuscito a fare il bis. Ovviamente non sarà facile perché al Como ci sono ben otto piloti che puntano senza mezzi termini alla vittoria assoluta. Per tanto io farò una gara assolutamente priva di tatticismi. Partirò all’attacco e basta”.

Il Rally di Como si disputerà probabilmente in condizioni meteorologiche difficili, con probabili precipitazioni. “Sarà la roulette delle gomme e sarà importantissimo azzeccare la soluzione migliore. Come piloti Michelin non avremo problemi, anche se nel corso della stagione abbiamo sempre corso con gomme rispondenti ai regolamenti FIA, quelle che il prossimo anno dovremo usare tutti, mentre i nostri avversari hanno avuto un ‘bonus’ di prestazioni con le gomme di vecchia generazione. Ma non importa, due gare sono riuscito a vincerle lo stesso e senza i problemi patiti nelle altre gare sarei in lotta per il titolo CIR-WRC e per la Michelin Rally Cup”. Essendo fuori dai giochi Porro può permettersi di fare dei pronostici. “Credo che nell’ambito della Michelin Rally Cup Manuel Sossella sia avvantaggiato su Chentre perché vanta una maggior esperienza su queste strade. Il valdostano non disputa questa gara parecchi anni e ciò potrebbe essere un handicap. A decidere la gara sarà probabilmente la Val Carvagna, con i suoi quasi trenta chilometri e le sue difficoltà è la prova più impegnativa di tutta la gara. Io parto con l’intenzione di ottenere un buon risultato. A Como ho vinto in tutte le categorie, tranne nel WRC. E la cosa mi manca” commenta Paolo Porro, affilando le armi.

La classifica della Michelin Rally Cup dopo il Rally San Sartino di Castrozza (gara 5 al netto
degli scarti del primo girone)

Assoluta: 1. Manuel Sossella, 96; 2. Elwis Chentre, punti 85; 3. Paolo Porro, 70; 4. Roberto
Vescovi, 64; 5. Roberto Vellani, 61; 6. Antonio Forato, 58; 7. Alex Vittalini, 56; 8. Emanuele
Zecchin, 37; 9. Marco Signor, 28; 10. Massimo Lombardi, 27; 10. Andrea Liberini, 20; 11. Luca
Hoebling, 17.

Raggruppamento WRC: 1. Manuel Sossella, 96; 2. Elwis Chentre, punti 85; 3. Paolo Porro, 70; 4.
Marco Signor, 28; 5. Alessandro Battaglin, 23.

Raggruppamento S2000, RRC, R5, R4, N4, RGT, A8, K11: 1. Roberto Vellani, punti 106; 2.
Emanuele Zecchin, 60; 3. Sergio Terrini, 42; 4. Andrea Liberini, 30; 5. Efrem Bianco, 28; 6. Luca
Hoebling e Luca Roggero 23; 8. Marco Cristoforetti e Diego Tovena, 20; 10. Tiziano Panato, Ilario
Bondioni, Daniele Terranova, 5.

Raggruppamento S1600, A7: 1. Antonio Forato; punti 120; 2. Massimo Lombardi, 69, 3. Riccardo
Rigo, 40; 4. Fabio Sandel, 20; 5. Paolo Comini e Giampaolo Bizzotto, 5.

Raggruppamento R3C, R3D, R3T: 1° Roberto Vescovi, 113; 2. Alex Vittalini, punti 106; 3.
Manuel Lugano, 62; 4. Gianni Bardin, 49; 5. Daniele Marcoccia, 20; 6. Alessandro Marchetti, 25; 7.
Ivano Cenedese, 20.

Raggruppamento R2B, R2C, R3T, RS4, RST, A5, RC1Naz, R1T: 1. Luca Fiorenti, punti 93; 2.
Marco Oldani, 84; 3. Alex Pagnan, 23; 4. Francesco Montagna, 54; 5. Lorenzo Grani, 56; 6.
Graziano Nember, 41; 7. Nicola Novaglio, 39; 8. Lino Lena, 35; 9. Nicola Bennati, 28; 10. Michele
Griso, 25; 11. Cesare Rainer, 22; 12. Alessio Zanin, 15; 13. Andrea Piva, 14; 14. Roberto Rissone,
13; 15. “Chicco”, e Ivan Stival, 12; 17. Mirko Farea, 10; 18. Arno Pellizzer, Rizziero Zigliani,
Flavio Pozzi, Ermanno Dionisio, ed 5.

Raggruppamento N2, R1A, R1B, RS2, RS3, N1, R1ANAZ, R1BNAZ: 1. Marco Cappello, punti
110; 2. Gianluca Saresera, 99; 3. Moreno Cambiaghi, 71; 4. Davide Cagni, 59; 5. Corrado Peloso,
55; 6. Michele Modugno, 39; 6. Paolo Amorisco, 30; 8. Nicola Angilletta, 18; 9. Roberto Mollo,
13; 10. Stefano Trevisiol, 5.