Jeff Courtney, vincitore del Trofeo Maserati North America

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In attesa dell’imminente trasferta in Giappone (in programma dal 24 al 25 ottobre), per il quinto round del Maserati Trofeo World Series, iniziano a delinearsi gli schieramenti anche per il gran finale di Abu Dhabi, sul circuito Yas Marina del prossimo dicembre. Sicuramente nella entry list figurerà Jeff Courtney, pilota americano che si è aggiudicato il Trofeo Maserati North America garantendosi l’accesso alla prova sul circuito negli Emirati Arabi.

Il Trofeo Maserati North America si è disputato su tre circuiti differenti negli Stati Uniti: due prove nell’ambito del Trofeo Maserati (Road America nel Wisconsin e il Virginia International Raceway in Virginia) e un terzo round all’interno del Pirelli World Challenge sul circuito di Laguna Seca, dove 5 Maserati GranTurismo si sono confrontate con altre vetture in configurazione GTS.

Al termine di questi tre appuntamenti, Courtney, è quindi risultato il primo della speciale classifica.

Prima di tutto complimenti per la vittoria. E’ la tua prima esperienza in un monomarca? Cosa ne pensi del Trofeo Maserati?

“Grazie per i complimenti e soprattutto ringrazio Maserati per avermi offerto la possibilità di correre con queste GT. Ho già corso in altri monomarca negli anni 90 e nella prima parte del 2000, nel Panoz GT, che tra l’altro ho vinto e nel campionato GTS della IMSA. Il Maserati Trofeo World Series è fantastico: le vetture sono divertentissime da guidare, il suono che esce dagli scarichi è grandioso e il campionato è molto competitivo e ben organizzato”.

Come ti sei trovato alla guida della Maserati GranTurismo MC Trofeo? Abbiamo notato che eri molto veloce sin dai primi giri sul tracciato Road America.

“L’auto è piuttosto facile da guidare grazie anche al settaggio preparato per queste gare. Spero che in futuro si possano fare alcune modifiche, basate sul mio stile di guida. Diciamo che sono passati diversi anni dall’ultima volta che ho guidato una vettura da corsa senza ABS e nonostante le mie prestazioni siano state all’altezza, senza dubbio mi serviranno un paio di altri round per diventare più veloce”.

Hai avuto l’opportunità di correre con due diverse configurazioni dell’auto: con specifiche Trofeo e con specifiche GTS, in accordo con i requisiti del Pirelli World Challenge. Com’è stata la tua esperienza?

“È stato grandioso scendere in pista e correre contro altri marchi, misurando così le potenzialità dell’auto che ha dimostrato di farsi valere. Sfortunatamente penso che il regolamento del PWC ci abbia sfavorito a livello di balance of performance. Ma le Maserati GranTurismo sono rimaste competitive per tutta la gara”.

Perché hai deciso di scegliere di correre con un marchio come Maserati?

“Maserati è un nome prestigioso e poi mi piaceva l’idea di correre una gara vicino a casa mia sul circuito Road America, al volante di una vettura con un marchio così iconico, anche per dare un surplus ai miei sponsor, ai miei fan e ai miei amici”.

E adesso Abu Dhabi: è la prima volta che ti trovi a gareggiare fuori dagli Stati Uniti? Quali sono le tue aspettative?

“Fuori dagli Stati Uniti ho corso le gare del campionato PWC in Canada ed anche in Messico, ma mai in Europa o in Medio Oriente. E’ un’esperienza completamente diversa e non vedo l’ora di partire. Per quanto riguarda le aspettative, so che il livello della competizione sarà molto alto ma io mi sento pronto. Penso che il risultato dipenderà da quanto velocemente riuscirò a imparare il tracciato, visto che non lo conosco”.

Hai in programma di correre ancora con Maserati nel 2016?

“Stiamo pianificando il 2016 e cercheremo di affrontare alcune gare del Pirelli World Challenge con una Maserati GranTurismo MC GTS”.