L’esperienza di Shinji Nakano nel Maserati Trofeo World Series
In occasione del quinto round del Maserati Trofeo World Series, disputato in Giappone sul circuito di Suzuka nel fine settimana del 24 e 25 ottobre, nella entry list figurava Shinji Nakano. Idolo di casa, acclamato dai tifosi, il pilota di Osaka è diventato famoso in patria per i suoi due anni disputati in Formula 1 (nel 1997 e nel 1998), ma anche per la partecipazione alla 500 miglia di Indianapolis e alla 24 Ore di Le Mans nel 2006.
A Suzuka, Nakano è salito sulla Maserati GranTurismo MC Trofeo N. 33, ospite del campionato e quindi trasparente ai fini della classifica. “Per me è stata la prima volta al volante di una Maserati – ha dichiarato il giapponese – e devo confessare che avevo qualche timore, in quanto provengo da dalle monoposto e ho poca esperienza con le GT. Nonostante questo handicap mi sono trovato bene: il bilanciamento della vettura era buono ed è stato facile prendere confidenza con la potenza dei 488 cavalli sprigionati dal motore”.
Shinji Nakano, il più fotografato in griglia e nel paddock, dopo qualche giro di apprendistato nelle prove libere è riuscito a domare la vettura fino a stabilire il secondo miglior crono nelle qualifiche, che gli ha permesso di partire da una buona posizione. In gara 1 il giapponese ha dato prova del suo talento, riuscendo a difendere il podio, senza andare ad ostacolare gli avversari, soprattutto Romain Monti e Riccardo Ragazzi che si stanno contendendo il titolo 2015 del Maserati Trofeo.
In gara 2, partito dalla settima posizione come risultato dell’inversione della griglia della prima prova, Shinji è stato costretto al ritiro dopo un’altra prestazione convincente: al settimo giro, la N. 33, mentre si trovava in terza piazza, è stata colpita dal francese Monti, provocandone l’uscita di pista e andando a scontrarsi con Lino Curti.
“E’ stata una bella esperienza – ha dichiarato Nakano – pensavo ci fosse da sudare molto di più per domare l’auto. Mi sono divertito veramente”.