Concluso il Rally della Val d’Orcia, appuntamento del Challenge Raceday Terra

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Il rinnovato Rally della Val d’Orcia, con due spettacolari PS, ha messo in evidenza la preparazione dei giovani piloti italiani.
Due piloti Raceday Under 23 a podio: Simone Tempestini/Marc Banca (Ford Fiesta R5) hanno vinto tutti e sei i tratti cronometrati in programma e conquistato il gradino più alto del podio.
Mentre Andrea Dalmazzini/Giacomo Ciucci (Peugeot 207 S2000) si sono classificati terzi assoluti all’esordio con la loro Peugeot, vincendo la speciale classifica Peugeot Competition Raceday e classificandosi primi tra le S2000.
Da segnalare le ottime prestazioni de giovanissimo Tommaso Ciuffi, navigato da Giacomo Morganti, che ha concluso secondo in Classe R2B con la Ford Fiesta.

La gara
Una giornata spettacolare il primo di novembre a Radicofani per il Rally della Val d’Orcia, secondo appuntamento del Challenge Raceday Terra, con due prove speciali, la PS “Radicofani” quest’anno disputata in discesa, e la speciale “San Casciano dei Bagni” veloce e guidata, entrambe dal glorioso passato avendo fatto parte della storia del rallysmo internazionale quando venivano percorse dai partecipanti al Rallye Sanremo Mondiale.
Un caldo sole invernale e il giusto vento che disperdeva la polvere, hanno reso perfetta la giornata di gara.
Soddisfazione da parte degli organizzatori, Scuderia Balestrero e Radicofani Motorsport, che hanno deciso di raddoppiare offrendo ai 76 partenti, dei quali 43 iscritti a Raceday, una gara giustamente apprezzata e seguita da numerosi spettatori.
Il Rally della Val d’Orcia è dei giovani: due piloti Raceday Under 23 sul podio.
Vittoria del giovanissimo Simone Tempestini, navigato per la prima volta da Marc Banca, su Ford Fiesta R5, che ha dominato sin dalle prime battute di gara vincendo tutti e sei i passaggi cronometrati previsti. Il ventunenne ha da poco vinto il Campionato Rally Rumeno ed è il pilota più giovane ad aver vinto un campionato nazionale.
Secondo gradino del podio per l’esperto Ioannis Papadimitiou, con alle note l’amico Nikos Pavlidis su Ford Focus WRC che desiderava tornare a correre in Toscana e soprattutto sulle prove che aveva calcato in passato e che tanto aveva apprezzato.
Terzo assoluto, primo del Peugeot Competition Raceday e primo tra le S2000, un altro giovane pilota, Andrea Dalmazzini, con Giacomo Ciucci alle note, su Peugeot 207 S2000, che guidava per la prima volta e con la quale proseguirà il Challenge Raceday.

Il grande favorito alla vigilia e quattro volte vincitore di questa gara, il trentino Alessandro Taddei, navigato da Andrea Gaspari, ha avuto qualche problema a trovare il giusto assetto della sua Ford Fiesta WRC, che guidava per la prima volta, ma nelle ultime due prove ha sferrato il suo attacco e ha recuperato portandosi a ridosso di Dalmazzini e concludendo quarto assoluto.
Dietro di lui Hoelbling/Fiorini, vincitori della scorsa edizione di questa gara, con una Skoda Fabia R5, e che disputavano questa gara come test per la loro partecipazione al Rally del Galles WRC in Gran Bretagna.
Luciano Cobbe e Fabio Turco (Ford Focus WRC), vincitori del Nido dell’Aquila primo appuntamento del Challenge Raceday, sono partiti molto aggressivi, ma una piccola toccata in una chicane ha fatto loro perdere tempo che non sono più riusciti a recuperare. Rimangono comunque in testa alla classifica assoluta provvisoria Raceday e si ripromettono di recuperare nella prossima gara nelle Marche.
Sempre veloce e attento Francesco Fanari, con Silvio Stefanelli, che ha colto la settima piazza assoluta con la usuale Mitsubishi Lancer Evo IX.
In Gruppo N lotta iniziale tra il romagnolo Bruno Bentivogli (Subaru Impreza Sti) e lo sloveno Darko Peljhan (Mitsubishi Lancer Evo IX). Nell’ultimo passaggio il romagnolo ha subito la rottura del turbo perdendo diverse posizioni in classifica e lasciando la vittoria allo sloveno, seguito da Soppa/Marchiori e Vedelago/Pagani entrambi con Mitsubishi Evo IX.
Nicolò Marchioro e Marco Marchetti (Renault New Clio), sempre attenti e concentrati, si aggiudicano la particolare classifica delle due ruote motrici con la usuale Renault Clio R3.
Da citare anche il premio “Piccoli eroi Raceday”, un premio di 400€ che viene vinto ad ogni gara del Challenge dall’equipaggio meglio classificato tra le categorie più piccole, e che in questo caso è andato ai toscani Morgantini/Oretti con Peugeot 205 Rallye.

Il prossimo appuntamento del Challenge Raceday sarà il 21/22 novembre con la Ronde Balcone delle Marche a Cingoli nelle Marche. Info: http://www.prsgroup.it/
La chiusura delle iscrizioni è prevista per 12 novembre.
La scorsa edizione della gara è stata vinta da Arminen/Nikkola (Subaru Impreza N14) del Motoring Club.

Podio dello scorso anno:
1. Arminen-Nikkola (Subaru Impreza N14) in 38’35”6 (Raceday)
2. Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 26”2 (Raceday)
3. Cobbe-Turco (Ford Focus Wrc) a 30”7 (Raceday)

Foto di DAVIDE MONAI – Arminen/Nikkola (Subarun Impreza)