Buon debutto di Lorandi sul tracciato di Macao
La prima volta di Alessio Lorandi sul tracciato cittadino di Macao, senza dubbio il più folle e difficile del mondo, è stata più che positiva. Questo appuntamento che come da tradizione chiude la stagione agonistica nella lontana Cina, non fa parte del campionato europeo di F.3, ma è ritenuto dall’ambiente una sorta di finale mondiale per la categoria. Grandi nomi infatti, sono presenti nell’albo d’oro di Macao che è parte integrante della storia del motorsport. Lorandi con la Dallara-Volkswagen del team Van Amersfoort si è lanciato lungo gli insidiosi 6 km del tracciato non commettendo errori nel primo turno libero e nella prima qualifica, sessioni nelle quali ha ottenuto il 15° tempo. Un buon inizio insomma, conservativo, mirato a percorrere il più alto numero di giri possibili in vista della giornata di domani quando Alessio andrà all’attacco.
Alessio Lorandi
“Oggi ci siamo focalizzati sull’apprendimento del tracciato. Giro dopo giro, curva dopo curva, ho cercato di memorizzarlo al meglio. E’ un tracciato veramente difficile, ma la confidenza sta aumentando. In qualifica 1 siamo stati un po’ lontani dai primi e a questo ha contribuito la mancanza di esperienza, ma anche il traffico ed un set-up non perfettamente a punto. Tutte queste ragioni hanno fatto sì che non riuscissi a realizzare il tempo ideale nei tre settori. Per la Q2 spero di poter essere al cento per cento per fare una buona qualifica. L’impatto con la pista è stato buono. Il simulatore è reale, ma ovviamente… se spingi e vai a muro non succede nulla. La realtà invece, è tutta diversa e di questo bisogna tenerne conto quando si cerca il limite. Se si tocca il muro, ammesso che non ci siano danni, si perde tempo prezioso. Alla fine non posso ritenermi troppo soddisfatto in quanto pensavo di riuscire a qualificarmi più avanti. L’importante come detto era imparare e non commettere errori che avrebbero potuto pregiudicare il fine settimana. In questo ci siamo riusciti e quindi domani, con le gomme nuove, potremo concentraci sulla ricerca del giro perfetto.