Gran finale della International TCR Series 2015 a Macao per Gianni Morbidelli

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Macao è la capitale mondiale del gioco, ma il numero dieci nero di Gianni Morbidelli finora si è ben guardato dall’uscire. La trasferta cinese che conclude il campionato turismo TCR International Series, è iniziata in salita per il pilota pesarese che giovedì non è sceso in pista per un problema all’idroguida della sua Honda Civic e venerdì ha concluso il secondo turno di prove libere fuori dalla Top10 con problemi al motore. Oggi le cose sono inizialmente migliorate e nel primo turno di qualifica Morbidelli si è piazzato sesto, ma nel decisivo Q2 un testacoda con un contatto sulla barriera di gomme nella parte più stretta del tracciato cittadino asiatico ha messo fine al suo sabato dopo due soli giri lanciati. Il tempo ottenuto nel Q2 ha collocato il pilota del team svedese WestCoast Racing in sesta posizione, mentre i compagni di squadra Rob Huff e Kevin Gleason con l’intera sessione a disposizione hanno monopolizzato la prima fila della tradizionale Guia Race che precede il Gran Premio di Formula 3 e che aggiudicherà il primo titolo internazionale TCR Series ad uno dei tre piloti SEAT attualmente al vertice della classifica generale.

L’OPINIONE DI GIANNI SU MACAO

“Prima del testa-coda che ha messo fine in anticipo alla mia qualifica ero secondo, ma nonostante questo non ero abbastanza competitivo. Con le due giornate precedenti perse del tutto o in parte non abbiamo avuto tutto il tempo necessario per lavorare sul set-up e così oggi soffrivo un insolito sovrasterzo in ingresso curva che rendeva la macchina molto difficile da guidare, tanto che ho poi effettivamente commesso un errore nella parte alta del tracciato. La macchina comunque ha riportato solo graffi e domani sarò regolarmente in griglia in terza fila”.