SENIGAGLIESI-BIS AAL RALLY DI POMARANCE

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Il driver locale, affiancato da Morganti su una Renault Clio S1600), ha preso il comando della classifica dal primo impegno cronometrato senza più lasciarlo nonostante i postumi dell’influenza. Ai posti d’onore Panzani (Renault Clio R3T) e Tomasso (Renault Clio S1600). Il Gruppo N a Feti-Fabbri con una Renault Clio RS, anche quinti assoluti.

Ha siglato il bis di successi, Carlo Alberto Senigagliesi al Rally Day di Pomarance, la cui seconda edizione si è corsa oggi sulla lunghezza di sei prove speciali. Il pilota locale, affiancato dal livornese Giacomo Morganti su una Renault Clio S1600, ha vinto con forza per la seconda volta consecutiva la gara “di casa”, passando al comando della classifica già dal primo dei sei impegni cronometrati senza più lasciare la leadership, confermandosi vero e proprio padrone tra le strade amiche.

Una gara tanto esaltante quanto anche sofferta, quella di Senigagliesi, che ha oltre a doversi guardare da diversi avversari di livello, ha avuto un nemico in più nei postumi di un fastidioso stato influenzale che lo ha debilitato nel pre-event, mentre per il copilota Morganti il successo odierno è stato il terzo in questo rally (dopo quelli del 2009 con il siciliano La Rosa e dello scorso anno appunto con Senigagliesi).

Il 2° Rally Day di Pomarance ha proposto come lo scorso le sfide sulla “Valle della Trossa” (percorso usato sino dalla prima edizione della Ronde nel 2008 ma in versione ridotta di Km. 6,710) e la prova di Montecatini Valdicecina (introdotta nel 2014, di Km. 5,530) ed anche quest’anno ha offerto grande spettacolo oltre che numerosi argomenti di ordine tecnico, complice anche il fondo indecifrabile dopo la pioggia del sabato. Senigagliesi si è lasciato alle spalle un’accesa bagarre, da lui controllata comunque con estrema freddezza.

Al secondo posto si è poi piazzato il giovane lucchese Luca Panzani, affiancato da Grilli, in gara test con la nuova Renault Clio R3T (era alla quarta uscita con la vettura) che userà nel prossimo Campionato Italiano 2016.

Per tutta la gara il vincitore di due Trofei Renault Twingo (2014 e 2015), tra i più promettenti del vivaio nazionale, ha cercato il miglior feeling con la vettura “della losanga” che usava per la prima volta su strade bagnate o comunque a prevalenza di viscido. Ha lottato senza tregua con diversi, a partire dal coriaceo friulano Dimitri Tomasso, buon terzo anche lui con una Renault Clio S1600 sfruttata al meglio. Una gara concreta, quella del pordenonese, con al fianco Spangaro, visto che ha avuto ragione di piloti di spessore, come il livornese Roberto Tucci (Renault Clio S1600), quarto assoluto in coppia con Micalizzi, anche loro per tutta la gara costantemente ai vertici senza timore alcuno e soprattutto senza errori.

Spettacolare quinta piazza finale, primo anche del Gruppo N (le vetture derivate dalla serie), per il senese Federico Feti, al via con una Renault Clio Rs. Dopo un acceso dualismo con lo spezzino Claudio Arzà (su vettura analoga), e nonostante anche 10” di penalità per una partenza anticipata, ha avuto la meglio sul filo di lana, approfittando anche del ritiro del rivale, appiedato da un semiasse proprio durante l’ultima prova speciale.

Sesta assoluta ha finito l’altra accoppiata lucchese Vanni-Pinelli, pure loro con una Renautl Clio S1600. Partiti in grande stile, in seconda posizione assoluta, hanno poi perso terreno per un testacoda sulla seconda prova, settimi assoluti sono Pinelli-Luisotti (Renault Clio R3), davanti agli elbani Volpi-Scalabrini (Renault Clio R3), rallentati in avvio di gara da una gomma stallonata. La top ten assoluta (caratterizzata da ben 9 vetture Renault ed una Peugeot) è stata quindi completata da Pineschi-Bogi, con una piccola Peugeot 106 rally, e da Santini-Barsotti (Renault Clio R3), i quali hanno preso anche il comando del Trofeo ACI Lucca.

La gara ha detto male al lucchese Stefano Gaddini (Renault Clio R3), ritirato durante il terzo impegno cronometrato per incidente dopo comunque un avvio sofferto con l’assetto ed anche al pratese Fabio Bolognesi, al suo rientro in una gara di asfalto dopo due anni, tradito dalla turbina della sua Mitsubishi Lancer Evo IX gr. N sulla quinta prova, quando era quinto assoluto ed in piena lotta con Feti ed Arzà.

Soddisfazione da parte dell’organizzazione PromoGip per il rinnovato successo di adesioni (ben 126), per questa oramai consolidata realtà rallistica non solo della gestita con la collaborazione del Jolly Racing Team, oltre che con la forte e convinta sinergia con le Amministrazioni Comunali di Montecatini Valdicecina e di Pomarance.

Notevole anche il successo riscosso dalla diretta Web su radio 6.75 (www.radio675.it), curata dai giornalisti Pietro Gasparri e Luciano Olivari, i quali hanno raccontato la gara con ben nove collegamenti durante la giornata.

CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Senigagliesi-Morganti (Renault Clio S1600) in 23’46.4; 2. Panzani-Grilli (Renault Clio R3T) a 15.8; 3. Tomasso-Spangaro (Renault Clio S1600) a 16.5; 4. Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600) a 22.5; 5. Feti-Fabbri (Renault Clio RS) a 30.5; 6. Vanni-Pinelli (Renault Clio S1600) a 33.4; 7. Pinelli-Luisotti (Renault Clio R3) a 40.5; 8. Volpi-Scalabrini (Renault Clio R3) a 42.3; 9. Pineschi-Bogi (Peugeot 106 rally) a 46.9; 10. Santini-Barsotti (Renault Clio R3) a 49.4.

Classifiche complete: www.ficr.it

Foto allegata free press: Senigagliesi-Morganti (Foto Frame)