Pole e vittoria per Costantino Peroni in India

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Si conclude con i fuochi d’artificio la stagione agonistica di Costantino Peroni nel JK Tyre Racing Championship. Un’avventura breve, perché iniziata solo in agosto, ma ricca di soddisfazioni e di progressi, che hanno visto il diciannovenne milanese tornare vittoriosamente alle corse dopo essersi fermato a causa degli impegni scolastici. Peroni, alla guida della Mygale FB02 sponsorizzata da JK Tyre, famoso costruttore indiano di pneumatici, ha conquistato nelle qualifiche del quarto ed ultimo round di campionato la sua prima pole position dell’anno. Al Buddh International Circuit, che ospitò fino al 2013 anche il Gran Premio d’India di Formula 1, davanti ad oltre cinquantamila spettatori, Peroni ha ottenuto un secondo posto in gara-1 oltre che aggiudicarsi la seconda vittoria della stagione in gara-2. Un successo perentorio, costruito dalla partenza, avvenuta dalla pole position grazie al secondo miglior tempo in qualifica. Peroni si è costruito subito un margine di sicurezza, che è andato ad aumentare sino a quasi sette secondi sotto la bandiera a scacchi. Costantino inoltre, insieme al campione della serie Vishnu Prasad, è stato l’unico a completare tutti i giri delle dodici gare disputate, equivalenti a 2992 chilometri, un piccolo record.

Costantino Peroni
“Sono molto contento di aver conseguito ancora una volta un risultato di grande valore. Ad inizio stagione, anche se ci speravo, non credo sarebbe stato possibile arrivare a vincere in un campionato in cui non conoscevo nulla, macchina, gomme o addirittura le piste. Il pubblico qui in India è davvero incredibile, oggi dal podio sembrava di vedere le tribune gremite della Formula 1. Ringrazio il team Eurointernational che ha curato la preparazione delle macchine per JK Tyre, e gli organizzatori stessi che mi hanno fatto sentire a casa. Un pensiero anche ai meccanici che mi hanno seguito in quest’annata, Maurizio e Giuseppe, oltre ovviamente ad Antonio Ferrari, che ha saputo istruirmi e spronarmi nei momenti opportuni. Grazie anche al mio coach driver David Fumanelli che mi ha dato una grande mano, oltre che ai miei sponsor, amici e familiari, che mi hanno permesso di essere qui”.