PER TOBIA CAVALLINI UNO “SHOW” SFORTUNATO A “MONZA”
La kermesse brianzola si è conclusa ad un passo dalla bandiera a scacchi per un semiasse rotto, quando era nella top ten assoluta con la Ford Fiesta WRC della Tam-Auto
Poteva essere un ottimo risultato, quello inseguito da Tobia Cavallini al Monza Rally Show che si è però concluso con il ritiro sull’ultima prova speciale.
Il pilota di Cerreto Guidi, al debutto con la Ford Fiesta WRC firmata Tam-Auto gommata Pirelli ed affiancato dall’amico Andrea Rossetto, nonostante tutte le incognite del caso era riuscito a sfoderare una prestazione di assoluto valore.
Purtroppo, quando era nella top ten assoluta, Cavallini ha dovuto alzare bandiera bianca per il cedimento del giunto di un semiasse sull’ultima prova speciale, dopo tre giorni di gara vissuti ad alto livello nel tempio della velocità, duellando con i migliori protagonisti della kermesse.
In un Monza Rally Show dal ritmo elevatissimo, Cavallini ha sofferto per tutta la gara le classiche “doppie inversioni”, dove un piccolo problema al freno a mano le rendeva difficili. Una difficoltà che lo ha accompagnato anche al “Master Show” della Domenica pomeriggio, penalizzandolo in maniera ancora più evidente.
Durante il week end, molti sono stati gli addetti ai lavori e gli appassionati che hanno fatto visita all’equipaggio durante le pause, segno di una forte immagine costruita in modo solare durante gli anni.
“Il Monza Rally Show commenta Cavallini – è sempre e comunque un grandissimo spettacolo. Anche quest’anno, sia sotto l’aspetto sportivo che per quello mediatico, io ed Andrea lo abbiamo vissuto intensamente e con grande soddisfazione, con i nostri partner ed i nostri amici e fan! Ci tenevamo a fare molto bene, ma obiettivamente considerando i nostri presupposti e la mia ridottissima attività degli ultimi anni era difficile pretendere di più. La macchina ed il team sono stati al top, peccato per il ritiro nel finale; sinceramente ciò che mi dispiace di più è il fatto di non essere riuscito a gestire il problema al freno a mano, dato che in una gara come questa ci ha rallentati molto. Per finire, ritrovare la Tam-Auto e guidare quest’auto è stato fantastico e spero di risalirci il più presto possibile, magari con un programma completo!”
Foto M. Bettiol