TROFEO SCARFIOTTI 2016 IN CALENDARIO IL 1° MAGGIO

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Confermata la doppia validità dell’evento: in gara ci saranno i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna e dell’Italiano Montagna Autostoriche
Macerata – Due eventi nello stesso weekend. Per il secondo anno consecutivo a scopo sperimentale, AciSport ha confermato per la cronoscalata marchigiana Sarnano-Sassotetto/Trofeo Lodovico Scarfiotti la doppia validità. Le due gare distinte per il CIVM ed il CIVSA si svolgeranno nel weekend da venerdi 29 aprile a domenica 1° maggio. L’Automobile Club Macerata e l’Associazione Sportiva AC Macerata hanno saputo portare a termine nel migliore dei modi lo scorso mese di maggio il doppio impegno in un fine settimana caratterizzato anche dal maltempo. Considerate le caratteristiche tecniche ed impegnative del percorso di 8877 metri, la prossima edizione vedrà, dopo la doppia salita di prova del sabato, la gara unica domenica 1° maggio sia per la prova delle moderne (26° Trofeo Scarfiotti – CIVM), che per la gara autostoriche (9° Trofeo Storico Scarfiotti – CIVSA). Lo staff maceratese ha saputo in pochi anni riportare in calendario una cronoscalata dimenticata, con l’indispensabile supporto dell’Amministrazione Comunale di Sarnano, della Provincia di Macerata e dell’Associazione Sarnano in Pista. Recuperata la validità per il Campionato Italiano, ha avviato fin dal 2013 i due eventi titolati a distanza di 15 giorni, con notevoli sforzi organizzativi. L’impegno profuso ha portato alla naturale soluzione di accorpare le due manifestazioni in un unico fine settimana. Il presidente dell’AC Macerata Enrico Ruffini sulla doppia titolazione e sulla fase sperimentale afferma: “Parlare della Sarnano-Sassotetto ci porta lontano quando il grande campione Lodovico Scarfiotti si allenava su quella strada. Dopo la sua morte nel 1968, dall’anno successivo l’Automobile Club Macerata ha varato la cronoscalata a lui dedicata, con il percorso guidato e suggestivo ne ha subito decretato il successo. Già campionato europeo negli anni settanta-ottanta, dopo una lunga interruzione abbiamo ripreso nel 2008 con grande soddisfazione degli amanti della specialità. La nostra gara è cresciuta in fretta grazie alla piacevolezza del percorso, all’ospitalità del paese, alla collaborazione con il Comune, alla grande cura posta alla sicurezza e alla professionalità dello staff organizzativo. Grazie a tutto ciò siamo riusciti nel 2013 ad avere anche l’Italiano Autostoriche, per offrire sul versante adriatico una manifestazione mai allestita. La conferma della doppia titolazione nello stesso fine settimana, è ancora a titolo sperimentale. Giustamente AciSport chiede esperienza e la precedente titolazione nelle due specialità oltre ad un percorso dove sia ammissibile una sola manche per specialità, altrimenti non sarebbe possibile dare risalto alle due gare nello stesso evento”. Ecco una breve carrellata di pareri sul Trofeo Scarfiotti dalla doppia titolazione che inizia da Simone Faggioli: “Quando c’è il giusto chilometraggio per disputare una gara auto moderne in salita unica, secondo me è buona cosa farlo. L’esperienza di quest’anno pur con tre manches di gara è stata un’esperienza positiva a Sarnano”. Per il rivale Christian Merli: “Con i numeri di dieci anni fa, due gare titolate erano impossibili da accorpare. Trovo giusto unire storiche e moderne per le attuali esigenze della nostra specialità. Peccato per noi del CIVM non poter disputare due manches di gara al Trofeo Scarfiotti, com’è stato possibile finora. Dal punto di vista organizzativo trovo invece che questa decisione ci sta tutta”. Dal lato storiche ecco il parere di Uberto Bonucci, pilota ed osservatore AciSport: “L’ultima edizione è stata organizzata molto bene. Con la decisione dell’AC Macerata di optare per una sola salita CIVM, abbiamo insistito nel considerare ancora sperimentale l’edizione 2016. E’ giusto averla assegnata di nuovo a Sarnano, visto che non tutti hanno la possibilità di poterla far bene, e che una gara a doppia titolazione deve contare su molti importanti dettagli”. Per il campione italiano storiche Stefano Di Fulvio: “Personalmente preferisco le gare riservate a sole storiche, ma a Sarnano quest’anno si è fatto un ottimo lavoro, superando a pieni voti i possibili problemi, come il paddock e le premiazioni separate”.