Sul gradino più alto del podio del 17° Prealpi Master Show Mauro Trentin-Alice De Marco
Un’altra edizione, la diciassettesima, del Prealpi Master Show è andata in archivio. Come sempre grande partecipazione, sono stati infatti 147 gli equipaggi a prendere il via da Sernaglia della Battaglia, in un’atmosfera festosa.
Questa mattina una giornata gelida, anche se soleggiata, ha accolto i concorrenti al via del primo dei quattro passaggi previsti sulla prova speciale di 11,42 km.
Niente fango o neve quest’anno, bensì un terreno compatto e asciutto, una novità per questa ronde.
Una gara combattuta sino alla fine, con i piloti di testa racchiusi in pochissimi secondi.
Mauro Trentin e Alice De Marco (Ford Focus WRC) attuali campioni TRT, hanno iniziato con un piccolo errore lasciando la vittoria al giovane Simone Tempestini, navigato da Marc Banca su Ford Fiesta R5.
Una volta presa confidenza con il tracciato a tratti molto scivoloso, Trentin si è aggiudicato la vittoria dei successivi tre passaggi, dovendosi guardare le spalle da un attento e veloce Tempestini e da Spagolla a suo agio in quella che si può considerare la sua gara di casa.
Il giovane Simone Tempestini, di origini trevigiane e ora residente in Romania (è anche l’attuale Campione Rumeno Rally), ha disputato un’ottima gara riuscendo con la sua Ford Fiesta R5 a dare filo da torcere alle WRC. Tempestini è stato il pilota meglio classificato tra quelli iscritti al Challenge Raceday.
Mauro Spagolla, che ha già vinto questa gara in passato, nonostante ora disputi poche gare all’anno, non poteva mancare. Dopo i due primi passaggi che lo hanno portato in testa alla classifica, un errore nel terzo passaggio gli ha fatto perdere una ventina di secondi, il veneto non si è perso di morale e ha recuperato un terzo posto finale.
In Gruppo N vittoria di Scattolon/Zanini (Subaru Impreza), che ha dovuto difendersi dagli attacchi dei due sloveni Novak/Car e Peljhan/Jaka (Campione Sloveno Rally 2015) entrambi su Mitsubishi Lancer che hanno alla fine concluso in quest’ordine.
La speciale classifica dedicata al Peugeot Competition Raceday è stata vinta da Andrea Dalmazzini e Giacomo Ciucci con Peugeot 207 S2000. Il giovane modenese questa volta ha commesso qualche errore, ma sta prendendo dimestichezza con la vettura e con gli sterrati per lui nuovi. Davanti a lui tra le S2000 e settimo assoluto Nicolò Marchioro, navigato da Marchetti su un’altra Peugeot 207.
Il trentino Luciano Cobbe, navigato da Turco su Ford Focus WRC, dopo un errore nel primo passaggio che gli è costato 20 secondi, ha recuperato posizioni concludendo quinto assoluto e riuscendo a mantenere la leadership della classifica assoluta del Challenge Raceday Terra.
Il premio “Piccoli Eroi Raceday” che viene assegnato ad ogni gara al miglior pilota del Raggruppamento con auto meno potenti, è andato questa volta a Morgantini/Oretti (Peugeot 205) che hanno concluso 51° assoluti.
Il Prealpi Master Show ha un feeling speciale con la Finlandia e tanti sono i piloti che hanno corso con il Motoring Club e che ogni anno tornano per questa gara. Quest’anno è stato Jari-Matti Latvala a partecipare portando la sua Audi Quattro Gruppo B tra le auto storiche in gara. Purtroppo durante il primo passaggio un problema al cambio ha costretto al ritiro il pilota della Volkswagen Motorsport Andrea Zivian, che era in gara con una vettura gemella, ha deciso di lasciare la sua auto al finlandese che l’ha utilizzata per fare da apripista e potersi così godere questa gara che aveva vinto nel 2007.
Apprezzamento da parte di tutti per la gara e per le modifiche apportate al percorso, è stato aggiunto infatti quasi un chilometro all’interno di una cava, “Edilscavi Arena”, dove si è radunato anche un folto pubblico.
Ora un periodo di pausa e il prossimo appuntamento del Challenge Raceday Terra sarà la Ronde Valtiberina il 27/28 febbraio 2016 con sede ad Arezzo e la prova speciale sarà nuovamente l’Alpe di Poti.
Classifica Finale
1. TRENTIN-DE MARCO (FORD FOCUS) in 31’21.9; 2. TEMPESTINI-BANCA (FORD FIESTA) a 11.1 (Raceday) ; 3. SPAGOLLA-ZANCHETTA (FORD FIESTA) a 32.5; 4. BATTAGLIN-PAGLIARINI (FORD FOCUS) a 39.9; 5. COBBE-TURCO (FORD FOCUS) a 46.4 (Raceday); 6. BERTIN-ZAMBONI (CITROEN C4) a 57.9; 7. MARCHIORO-MARCHETTI (PEUGEOT 207) a 1’06.3; 8. SCATTOLON-ZANINI (SUBARU IMPREZA) a 1’18.8; 9. FANARI-STEFANELLI (MITSUBISHI LANCER) a 1’37.0 (Raceday); 10. DALMAZZINI-CIUCCI (PEUGEOT 207) a 1’39.1 (Raceday); 11. NOVAK-CAR (MITSUBISHI LANCER) a 1’55.0; 12. PELJHAN-JAKA (MITSUBISHI LANCER) a 2’02.3 (Raceday); 13. DONETTO-GIOVO (FORD FIESTA) a 2’04.0 (Raceday); 14. VERSACE-MOMETTI (FORD FIESTA) a 2’04.4 (Raceday); 15. VALENTINI-TAUFER (PEUGEOT 207) a 2’04.7;