Umberto Cantù e Matteo Ferrari alla Ronde Città dei MIlle
13 dicembre 2015: una Santa Lucia a dir poco fuori dal comune per me… ma che mi ha portato un’enorme gioia: quella del secondo Rally della mia vita; portato a termine con la “rocciosa” Fiat Ritmo…
Una PS spettacolare, che ho apprezzato sempre di più, passaggio dopo passaggio per una gara in cui abbiamo trovato condizioni degne di un Rally breve, ma difficile!
Prima PS con l’asfalto ancora coperto dal ghiaccio della notte, in cui la Ritmo mostra una morbosa, quanto preoccupante attrazione per i guard-rail dei primi tornanti… cosa contro cui il Pilota Umberto Cantù lotta con la consueta perizia portando a casa già un primo verdetto importante: tempo più basso di 7 decimi rispetto al primo passaggio di due anni prima, sempre con la Ritmo.
Seconda PS nella quale il ghiaccio toglie il disturbo e le gomme cantano mordendo l’asfalto sui tornanti più in alto, dove mi accorgo della simpatia che evidentemente suscita la “scorpioncina” fra il pubblico, vedendo gli incitamenti che ci accompagnano.
Terza PS e… porca troia, l’interfono decide di anticipare l’inizio delle vacanze di Natale smettendo di dare segni di vita, quindi? Ci arrangiamo e, esauriti i santi e le madonne che volano nella mia testa, affrontiamo la prova con il sottoscritto che, per dare le note, usa lo stesso tono di voce di Caressa ai supplementari di Germania-Italia del 2006 (preso dall’enfasi, credo di avere urlato “Andiamo a Berlino!!!!” finita la prova) ed evidentemente la cosa porta bene, considerando che stampiamo un 6.53 che abbassa di 7 secondi il tempo fatto qualche ora prima.
Quarta ed ultima PS fatta con relativa circospezione, con il sottoscritto ansioso per la sua prima prova in notturna… e il papà del sottoscritto che in pochi secondi rischia la vita due volte: prima perché sfiora l’infarto vedendoci uscire dal terzo tornante senza fari supplementari, e poi perché per incitarci arriva a pochi centimetri dal cadere in strada!
L’ultima grande emozione è l’arrivo, in centro a quella magnifica località che è Selvino, di sera, addobbata a festa per il Natale, con i flash dei fotografi e l’abbraccio di decine di appassionati.
Il tutto portato a termine senza nessuno che ci facesse assistenza!
Un sentito ringraziamento a colui che mi ha consentito di partecipare a tutto questo: Umberto Cantù, vero factotum delle corse (pilota, meccanico, team manager… e anche guida turistica!).
Ringrazio tutti coloro che mi hanno fatto sentire il loro sostegno… con un messaggio sul cel o su FB o con un semplice “In bocca al lupo” prima della gara.
Ringrazio anche Giacomina Sandri, Massimo Moscardi, la Maconi Family, Gabriele Feliciani e tutti coloro che hanno postato e stanno postando in rete foto e video in cui siamo ritratti… sono magnifici ricordi di un esperienza eccellente!
Esperienza che naturalmente vorrei ripetere anche nel 2016 anche se so che non sarà facile dato che in questo sport entrano in gioco moltissime variabili… ma ci spero tanto!
Matteo Ferrari
Foto: Ivan Pegoraro