PAOLO BRENNA, TROFEO ACI COMO ” LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO”

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Il 35°Trofeo ACI Como è l’evento motoristico che come di consueto chiuderà il Campionato Italiano WRC 2016.Paolo Brenna,Vicepresidente dell’Automobile Club di Como e Responsabile della Sicurezza,risponde alle domande sulla gara comasca sempre accolta dal favore di equipaggi e spettatori.
C’è ancora tempo per il Trofeo ACI Como, che si corre a fine ottobre, ma la macchina organizzativa dell’Automobile Club di Como è già operativa sull’edizione 2016?

“Al momento stiamo valutando parecchi fattori. Possiamo già anticipare che ci saranno sicuramente alcuni cambiamenti rispetto alla gara dello scorso anno.”

Qualche conferma sul fronte del percorso e sull’organizzazione logistica?

“Le prove Speciali di Como sono ormai già note. Quello che è certo è che cambierà la loro disposizione.
Poi, come ormai da tradizione la conferenza stampa della trentacinquesima edizione del Rally ACI Como si terrà nella splendida cornice di Villa d’Este. E Il quartier generale del Rally si terrà nuovamente nella sede dell’Automobile Club Como.”

Per il 2015 erano 120 gli equipaggi presenti alla gara organizzata dall’ AC di Como. Un numero considerevole che vi aspettate di ottenere anche quest’anno?

“Ci auguriamo di raggiungere questo numero di iscritti anche per l’edizione 2016.
Registrare lo stesso risultato del 2015 e perché no, anche superarlo, rappresenterebbe un ottimo traguardo.”

Nella gara del 2015 l’impegno organizzativo è stato davvero considerevole, e soprattutto si è evidenziato il taglio di tempi e costi grazie all’introduzione dei traghetti riservati agli equipaggi del rally WRC. Una scelta apprezzata da tutti che potrebbe essere riconfermata quest’anno?

“Indubbiamente l’utilizzo dei traghetti per lo spostamento degli equipaggi ha rappresentato una soluzione efficace ed efficiente in termini di taglio dei tempi del trasferimento degli equipaggi stessi.
Tuttavia come detto in precedenza stiamo prendendo in considerazione la possibilità di apportare alcune modifiche rispetto all’edizione 2015 della nostra gara e non siamo ancora in grado di dire se questa soluzione verrà riproposta quest’anno.”

Sabato 16 gennaio a San Martino di Castrozza si è tenuto l’incontro tra piloti, navigatori, alcuni di voi organizzatori e uomini della Federazione, per parlare del C.I. WRC 2016. Qual è la sua opinione a riguardo?

“Credo sia molto importante un confronto costante tra il mondo degli organizzatori delle gare e quello di piloti e navigatori. Attraverso una costante interazione possono emergere proposte interessanti sia per gli organizzatori che per la Federazione, si possono inoltre analizzare insieme eventuali criticità e trovare le relative soluzioni. È solo attraverso il confronto che è possibile migliorarsi a 360°.”

Infine, quali sono gli elementi d’eccellenza del Rally di Como?

“Credo siano diversi i fattori di eccellenza. Innanzitutto la sicurezza, che da sempre rappresenta per noi un fattore prioritario. La selettività delle prove, che mette in risalto le capacità e le abilità dei piloti. La squadra organizzativa: il successo della manifestazione è il risultato del lavoro di una squadra di collaboratori e dipendenti affiatati che lavorano insieme da tempo dedicandosi con passione all’organizzazione della manifestazione. Da non tralasciare è anche la bellezza naturale del territorio: il lago di Como rappresenta infatti una cornice naturale di inestimabile bellezza alle prove.”