RANIERI RANDACCIO, NELLA S.C.I. LA RINCORSA ALLA PRESTAZIONE È UN POEMA.

Il forte gentleman driver romano racconta in un gustoso poemétto, tutta la tensione competitiva che precede l’avvio della nuova stagione di gare nel Campionato Italiano Sport Prototipi. E tra i versi si nascondono anche le importanti novità tecniche per la squadra di Fiumicino.
A 50 giorni esatti dalla prima stagionale di scena a Misano, nel weekend del 10 aprile, si fa ora sempre più intenso il lavoro di preparazione e sviluppo per i protagonisti del Campionato Italiano Sport Prototipi.

La serie tricolore per le vere vetture da competizione lascia spazio alle scelte più innovative e le settimane che dividono dalla partenza del campionato sono dedicate proprio alle soluzioni tecniche che possano rilasciare un nuovo step prestazionale.

Alla S.C.I., una delle squadre di riferimento nel panorama delle Sportscar, si lavora a novità importantissime e a raccontarle è Ranieri Randaccio, il forte gentleman driver romano, grande appassionato e raffinato collezionista.

È suo il poemétto cavalleresco che riceviamo e pubblichiamo e che narra il lavoro sportivo del team romano in un itinerario quasi fiabesco, dalla rive romane di Fiumicino, alla scalata della catena appenninica per raggiungere le campagne bolognesi, fino a riprendere la via del ritorno dopo una tappa toscana ed una escursione enogastronomica sulle sponde del Trasimeno.

Alla ricerca di sviluppo motoristico, di affinamento aerodinamico e delle strategie più efficaci per governare la rivalità con il compagno e avversario più pericoloso, Claudio Francisci.

E tra i versi si scoprono anche le nuove armi di Randaccio, in un telaio Norma ed in un nuovo motore BMW 3.0 CN4.

“Da tre mesi il camion della scuderia consuma le autostrade dalla sede principale di Fiumicino al reparto avanzato esperienze motori di Padulle presso il tecnico (Marco) Maccagnani della M&M Engines. Coordinando le nuove parti aerodinamiche nelle colline pistoiesi, il tutto sotto il diretto controllo dell’ing. SAI”.

“Nella sede di Fiumicino, il capo tecnico Matteucci ha deliberato, per combattere il dominio incontrastato di Francisci, un nuovo CN4 BMW con inedite soluzioni che verranno svelate nei prossimi test all’autodromo di Magione”.

“E’ sentita la tensione dei tecnici di Francisci, Genesello e Di Petrillo, che stanno ancor più sviluppando la loro CN4 Alfa Romeo versione 2016. Il team manager Tocci è dovuto intervenire per spiegare alle due squadre, da anni radunate sotto la stessa tenda, per ridurre la tensione che la decisione di Matteucci ha scatenato”.

“Per questo, nei circoli del Battibecco di Corciano, si svolgeranno numerose riunioni pre-test. Tocci non lascerà nulla al caso, persino nella preparazione atletica dei due piloti, prevedendo per tutto il week-end di gara, la presenza di una personal-trainer”.

“La S.C.I. sarà altresì impegnata a far scendere in pista, una Norma CN2 anche in appuntamenti europei.
Intense sono le trattative per convincere Francisci a fare coppia!

– di Ranieri Randaccio”.