DUE GI SPORT : AD ANDORA LUISON E TAVELLI PORTANO A TERMINE IL PRIMO IMPEGNO STAGIONALE
Concludono il 3° Rally Ronde di Andora entrambi gli equipaggi della Due Gi Sport: Marco Luison e Silvia Bovero su Renault Clio Williams FA7 chiudono con il 13° posto nella classifica assoluta e al 5° posto di classe, mentre Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori avrebbero terminato il primo impegno stagionale con il 28° posto assoluto e 5° di classe R3C, se non fossero stati esclusi dalla classifica per essere andati fuori tempo massimo di un minuto a un controllo orario.
Al via con una vettura che in Due Gi Sport rievoca grandi e piacevoli ricordi, la Renault Clio Williams targata PC413062, Marco Luison, affiancato alle note dalla navigatrice ligure Silvia Bovero, ha condotto un’ottima gara.
Il pilota di Chieri, senza fare troppi calcoli, è partito subito all’attacco fin dalla prima prova, questo però lo ha potato ha compiere subito al primo tornante l’unico errore di tutta la gara: le gomme fredde infatti hanno fatto andare in testa coda la vettura, costringendolo a fare manovra per rimettere la Clio nel giusto senso di marcia e conclude così la prova con il 18° tempo assoluto e 7° di classe FA7.
Dalla seconda prova Marco Luison ha iniziato un progressivo miglioramento, che gli ha permesso ad ogni passaggio di scalare posizioni in classifica; sul terzo la sua migliore performance con il 12° tempo assoluto, che lo ha così portato al 14° posto e al 6° di classe FA7; nella prova conclusiva ha ottenuto il 13° riscontro cronometrico che gli ha consentito di presentarsi all’arrivo ad Andora con il 13° posto assoluto e il 5° di Classe FA7.
“Questo risultato mi soddisfa”, dice un entusiasta Marco Luison all’arrivo, “non era una gara facile in classe FA7, dove al via c’erano molti forti piloti locali, ma sono contento. La vettura è andata molto bene e, grazie all’impeccabile organizzazione della Top Rally, ho avuto la possibilità di pensare solo a guidare; peccato per l’errore iniziale, le gomme fredde mi hanno tradito, ma poi, per tutto il resto della gara, è andato tutto bene.”.
Per Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori il 3° Rally Ronde di Andora è servito come gara test per provare la loro nuova Renault Clio R3: sulla prova di apertura, infatti, il pilota ha cercato di capire il comportamento della vettura senza prendere nessun rischio, concludendo con il 25° tempo assoluto e il 5° di classe.
Al parco assistenza, Gianluca Tavelli ha deciso di intervenire sull’assetto della Renault Clio per cercare di migliorare il comportamento della vettura che, durante la prima prova, scivolava troppo; le modifiche apportate hanno prodotto il risultato sperato: la vettura è diventata più facile da guidare e Tavelli-Sartori hanno migliorato il loro riscontro cronometrico di ben 21 secondi, chiudendo la seconda prova con il 13° tempo assoluto e 3° di classe R3C.
Per il terzo passaggio, l’equipaggio Due Gi Sport ha deciso di cambiare mescola di gomme, passando a una soluzione più dura; la scelta non si è rivelata però quella giusta: dopo poche curve Gianluca Tavelli e Ilenia Sartori si sono trovati alle prese con la vettura in testa coda, ripartiti, dopo un altro breve tratto di prova la vettura “è partita sulle quattro ruote” ed ha urtato contro un terrapieno, piegando il ponte posteriore.
All’assistenza è stato sostituito il ponte, ma, nonostante la bravura e l’impegno dei meccanici, il lavoro ha richiesto più tempo di quello previsto per il parco, così Tavelli-Sartori sono arrivati al tavolino del controllo orario di uscita assistenza un minuto fuori dal tempo massimo; hanno deciso comunque, pur consapevoli che a fine gara sarebbero stati esclusi dalle classifiche, di affrontare l’ultima prova con l’intento di accumulare esperienza con la nuova vettura.
All’arrivo ad Andora il pilota è comunque soddisfatto: “Sono contento perchè ho visto che la vettura risponde bene alle regolazioni che vengono fatte: infatti, sulla seconda prova, è venuto fuori un ottimo tempo senza mai rischiare nulla, sulla terza prova la scelta errata di gomme ha compromesso quello che di buono avevo fatto sulla prova precedente. Ho preso poi il via nella prova conclusiva solo per prendere maggiore confidenza con la mia nuova vettura.”.
Sez. Piemonte – Giuseppe Fiore