ICE CUP – NON C’E’ IL DUE SENZA IL TRE

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Livigno per il secondo anno consecutivo ha fatto il pienone, e neanche la temperatura siberiana che nella notte del sabato ha visto la colonnina abbassarsi intorno  ai -30°, mettendo alle corde mezzi e uomini, non è bastata per fermare i bollenti spiriti dei piloti. Sulla pista di casa ad imporsi per il terzo anno consecutivo è stato Oliviero Bormolini e la sua fida Lancia Delta S4 nero oro. Il driver di Livigno però nonostante le temperature questa volta il successo l’ha sudato sino all’ultimo metro.

Il primo a metterlo alle corde è stato Ivan il terribile, che nella prima manche endurance se lo è lasciato alle spalle. Sfortunatamente nella seconda la sua vettura ha perso qualche colpo, ed il valsesiano che stava dando il 110% ha pagato uno stop del motore che lo ha mandato in testa coda ed il conseguente innevamento gli è costato quasi trenta secondi ed il podio assoluto.

L’ultima manche per Oliviero è stata tutt’altro che una passeggiata, con i fratelli Caspani, che hanno lottato con denti sino all’ultimo metro. Se il valore di Diego Caspani secondo sul podio era noto a tutti, ha sorpreso il debuttante fratellino Andrea, più compassato nelle traiettorie rispetto al fratello, ma regolare e velocissimo. Una prestazione da incorniciare che gli ha permesso di rintuzzare anche l’ultimo abbordaggio di Ivan il terribile. Che però con la quarta piazza rinforza la sua leadership nell’ICE CUP, ponendo così una seria ipoteca su quest’edizione.

Alle spalle di questo magnifico quartetto, troviamo Andrea Perego il dominatore dell’IRC riservato alle vetture da rally. Il forte rallyman Valtellinese è stato superlativo, ed ha messo in fila Pablo Biolghini vincitore dell’ICE RALLY SHOW, ovvero la parentesi notturna del sabato. Alle loro spalle un pimpante Sergio Cantoni che entra nella top ten, e si invola verso quel titolo che due anni fa gli sfuggi per un non nulla.

Tra le vetture del gruppo WSC Internazionale si impone un regolare Gurschler, che approfitta della debacle tecnica della Punto di Matteo Antonazzo. E grazie al suo passo regolare scala la classifica generale ICE CUP dove scavalca Pistono e diventa il primo inseguitore della Punto di Carmellino.

Tra le vetture tutto avanti Aldo Pistono abbandona nelle fasi iniziali con la sua Saxo ko. Sale così in cattedra Andrea Bormolini che ipoteca così pesantemente il titolo PROMOTION. Alle sue spalle un sorprendente Giacomo Frisiero, al suo debutto assoluto nel mondo delle corse riesce ad andare a podio nonostante una vettura poco più che stradale. Nonostante la sfortuna non gli permetta di finire a pieni giri una gara, il Bormino Mattia Cola riesce ad andare a podio con la sua Golf GTI.

Solo sei giorni separano i concorrenti dal round finale di Pragelato del 12 febbraio, un tour de force per tutti per presentarsi in val Chisone a giocarsi le ultime carte.

Maggiori informazioni e tutti gli aggiornamenti sono consultabili sul sito  www.icecup.it