DOMENICO GUAGLIARDO E FRANCESCO GRANATA DOMINANO IL 6° HISTORIC RALLY DELLE VALLATE ARETINE
Il pilota siciliano Domenico “Mimmo” Guagliardo, in coppia con Francesco Granata, a bordo della Porsche 911 Rsr è stato il dominatore assoluto della sesta edizione dell’Historic Rally Vallate Aretine, prova di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2016. Il pilota preparatore di Palermo già sulla prova di apertura ha sferrato un duro colpo, in termini cronometrici, a gran parte della numerosa e qualificatissima concorrenza, incrementando il suo vantaggio nelle prove successive e gestendo il vantaggio nei due impegni conclusivi. “Sono molto felice di avere vinto questa gara – dichiarava alla fine Guagliardo – soprattutto perché tanti avversari di valore, tutti insieme, come qui ad Arezzo è davvero raro trovarli. Inoltre era la mia prima partecipazione al “Vallate Aretine”, rally molto tecnico ed impegnativo”. Due piccole sbavature con due “lunghi” nella terza e quarta prova speciale hanno solo leggermente rallentato il suo passo travolgente anche in testa al 2° Raggruppamento. Al navigatore Francesco Granata è andato il premio alla memoria di Andrea Ulivi, con il trofeo consegnato dalla figlia Elisa Ulivi, che ha consegnato anche la coppa del primo assoluto all’equipaggio, insieme a Marcello Comanducci, figlio dell’indimenticabile Piero.
Il secondo posto premia la tenacia del sammarinese Denis Colombini, affiancato da Michele Ferrara, che debuttava con la sua nuova Bmw M3. Un problema al cambio, con la terza marcia che si bloccava a ripetizione fin dalla speciale di apertura, gli ha impedito di migliorare una prestazione che rimane strepitosa e che gli ha permesso di primeggiare nel 4° Raggruppamento. La lotta per il terzo gradino del podio si è invece decisa sull’ultima prova speciale a favore di “Lucky” Battistolli, partito in non perfetta forma fisica, con Fabrizia Pons alle note, sulla Lancia Delta Integrale 16V: che riusciva a realizzare un tempo di gran valore, scavalcando di 1”9 un incredulo Nicholas Montini, con a fianco Romano Belfiore, che vedevano sfumare il terzo posto, a lungo occupato con la Porsche 911 Rsr, per meno di 2 secondi.
Con pochi chilometri di test con la vettura all’attivo e con le gomme di nuova misura per lui sconosciute, il bresciano “Pedro”, con il fido Baldaccini alle note, dopo un “acuto” sulla prima, scivolosa prova speciale, si perdeva un po’ e impegnava il resto della gara a cercare di prendere confidenza con la Lancia Delta Integrale 16V.
Il comasco Luca Ambrosoli, sesto assoluto con la Porsche 911 Sc e Viviani al quaderno della note, si è aggiudicato il 3° Raggruppamento: e, per la cronaca, nei primi sei assoluti dell’Historic Rally Vallate Aretine, si sono piazzati i tre vincitori delle prime quattro edizioni della gara aretina.
Sfortunato invece il vincitore delle edizione dello scorso anno: il senese Alberto Salvini, con David Tagliaferri a fianco, è stato infatti fermato dalla rottura di un semiasse della sua Porsche 911 Rsr, quando era secondo assoluto, a metà gara, a quindici secondi dal leader Guagliardo.
La vittoria nel 1° Raggruppamento è andata ai bresciani Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia Hf.
Vittoria nella classifica Femminile per la svizzera Chantal Galli, in coppia con Donatella Statuto, su Lancia Delta 8V, dopo il ritiro della leader Fiorenza Soave, per rottura meccanica della sua Fiat Ritmo 130.
Lungo l’elenco dei ritirati illustri al “Vallate Aretine”, dimostratasi gara assai selettiva quanto apprezzata dai piloti. Vari inconvenienti tecnici hanno fermato anzitempo, tra i più veloci, Andrea Guggiari (Ford Escort MkII) autore fino quasi alla fine di una prestazione di rilievo, “Zippo” Zivian, anche lui in risalita in classifica fino allo stop per un guaio elettrico sulla Audi Quattro.
Soddisfatto Loriano Norcini, Presidente del Comitato Organizzatore: “Credo che insieme allo staff della Scuderia Etruria abbiamo dato vita ad una edizione del “Vallate Aretine” di alto livello e con grandi apprezzamenti da parte degli equipaggi. Arezzo e la sua Piazza Grande hanno affascinato ancora una volta tutti, quelli che lo conoscevano e chi l’ha vista per la prima volta. Inoltre quasi cento equipaggi al via e tutto il seguito di addetti ai lavori e appassionati presenti per giorni in città credo rappresentino una grande opportunità economica e di promozione del territorio”.
GALLIONE DOMINA IL TROFEO A112 ABARTH
Non ha avuto rivali l’astigiano Massimo Gallione, con Luigi Cavagnetto alle note, che ha dominato dall’inizio alla fine, tre le scatenate A112 Abarth del trofeo organizzato dal Team Bassano. Anche il secondo posto è stato fin dallo start appannaggio del giovane trentino Matteo Armellini, in coppia con Luca Mengon, mentre nella seconda parte di gara la campionessa in carica Lisa Meggiarin, con Silvia Gallotti, è riuscita a riconquistare l’ultimo gradino del podio a scapito del giovane vicentino Raffaele Scalabrin, con Fantinato alle note.
LA REGOLARITA’ SPORT A SENNA-ZAFFANI
La particolare categoria Regolarità Sport, dove la lotta è più di precisione che di velocità, ha visto la vittoria finale dell’equipaggio vincitore del Trofeo Tre Regioni 2015 composto da Maurizio Senna e Lorenza Zaffani, ancora con la fida VW Golf Gti. Paolo Pagni e Antonella Baldasseroni, su Porsche 911 E avevano concluso a pari penalità con i vincitori, con la prova discriminante a determinare la classifica.
IN PIAZZA GRANDE AD AREZZO RIVIVE IL GRANDE RALLY
Arezzo e la sua Piazza Grande come ai tempi del rallye di Sanremo mondiale di fine anni ’80. Le vetture schierata nel Parco Chiuso notturno hanno offerto un colpo d’occhio di grande effetto. La piazza aretina è tornata così protagonista centrale del rally storico, affascinando ancora di più i tanti equipaggi pronti per il via.
Alla cerimonia di partenza del venerdì sera, con l’attraversamento del centro storico di Arezzo e la presentazione degli equipaggi sul palco in piazza Grande, è seguito il ricordo di Piero Comanducci, con la proiezione di una sua grande foto e di un suo filmato sulla facciata del palazzo storico della Fraternita dei Laici, che hanno suscitato intensa commozione.
Il Loggiato del Vasari, sempre in piazza Grande, ha quindi ospitato la cena di benvenuto del rally ai suoi partecipanti, accompagnata da musica dal vivo che ho poi coinvolto attivamente molti dei commensali e dei piloti presenti.