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Dopo le temperature siberiane di Livigno, l’appuntamento finale dell’ICE CUP a Pragelato proporrà un’altra giornata polare con le previsioni che non vedono la colonnina del mercurio alzarsi oltre i meno 5 nella giornata di domenica. Ma non sarà certo questo a spaventare i protagonisti del circo bianco, che nel cuore della val Chisone saranno oltre 40 a far rombare i loro motori.

La lotta per il successo assoluto vede nettamente in pole Ivan il terribile che con la sua Punto targata Marcauto punterà a vincere gara e campionato. Cercando di conquistare anche Pragelato, che lo scorso anno è stato il feudo del driver locale Davide Brunet. Rimasto al palo sino ad oggi, Brunet, tenterà di lasciare il segno almeno nella gara di casa.

Se l’ipoteca di Carmellino sul successo finale dell’ICE CUP è di quelle pesanti, altrettanto non si può dire per i gradini più bassi del podio con Gurschler, Pistono e Agostini raccolti in un fazzoletto di punti. Pronti ad una sfida all’arma bianca per le medaglie d’argento e bronzo.

Ipoteca altrettanto pesante è quella della Mitsubishi Lancer di Sergio Cantoni per il titolo riservato alle vetture da rally. Con due gare impeccabili è riuscito a scavare un abisso nei confronti dei suoi avversari, ed a Pragelato dovrà solo amministrare, anche se il suo rivale di sempre Matteo Sizzano si presenterà al via con una fiammante Peugeot 207 Super 2000.

Nella rincorsa ai 4 titoli in palio (oltre a quello assoluto) troviamo un altro Livignasco, il giovanissimo Andrea Bormolini, che dovrà difendere il suo vantaggio soprattutto da Claudio Gilardi. Il torinese rimasto al palo a Livigno tenterà sulla pista amica della val Chisone di agguantare il suo secondo scratch, ma dovrà guardarsi soprattutto dagli attacchi di Ceriali ed Ambrosiani.

Il Favorito nella ricorsa al primato tra WSC Internazionale, ovvero il ragruppamento dei prototipi più pesanti, è il pilota di Bolzano Gurschler, che si trova la strada spalancata dal forfait di Matteo Antonazzo. Che a Pragelato non sarà presente per un lutto famigliare.  

Le polveri si accenderanno la domenica mattina alle 8.30, e proseguiranno sino a pomeriggio inoltrato. Una non stop di batterie che si susseguiranno a tamburo battente, tra pendoli, traversi, sorpassi e numeri da brivido. La quinta essenza dello spettacolo che possono offrire le corse in auto.

Maggiori informazioni e tutti gli aggiornamenti sono consultabili sul sito  www.icecup.it